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"I'm brave but I'm chicken shit"

Il costo di un sistema operativo

Riflessione domenicale e oziosa.
Mac OS X costa 129 €. Windows XP Professional ha scritto sulla scatola “Non comprarmi, sei pazzo?” (Credo si aggiri sui 400 €).
Adesso Apple produce una versione per processori Intel. Se ne facesse anche una OEM dedicata ai produttori, anche con un limitato supporto alle periferiche, in grado di funzionare su qualunque computer?
Cosa farebbe Microsoft? Quanti utenti sceglierebbero ancora Windows? La stabilità di OS X dipende dal fatto che funziona solo con hardware certificato e rigorosamente standard?
Ma probabilmente Steve Jobs non ha nessuna intenzione di rompere le scatole a Bill Gates, perchè dovrebbe farlo?
Voi che ne pensate?


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Commenti

18 risposte a “Il costo di un sistema operativo”

  1. Avatar Alberto
    Alberto

    penso che hai ragione. Jobs non ha intenzione di rompere le scatole a Gates, anzi attirerà sempre più persone nel mondo apple guadagnandoci sui suoi Apple Computers.

  2. Avatar Tambu

    non ci proverà mai, per non venir sommerso di email di persone che vogliono far funzionare QUALSIASI cosa in qualsiasi configurazione/situazione…

  3. Avatar Michele

    Uno scenario del genere si potrebbe verificare con successo solo quando il mercato di Mac OS X sarà di un certo livello. Per forzare il passaggio ad OSX le persone vogliono più che stabilità dell’OS. La maggior parte delle volte la scelta verso Win è solo dettata dal fatto che il software è disponibile solo per questa piattaforma.

    Visto che il mercato lo fanno i consumatori, se in futuro OS X avrà un buon parco software e Apple deciderà di distribuirlo con licenza OEM, sarà un vero successo !!!

  4. Avatar Stefano

    Sin da quando ho letto la notizia del porting su architettura x86 ho sempre avuto l’impressione che prima o poi Job deciderà di fare il grande passo, ovvero quella della vendita di OSx.

    Per il momento, imho, i tempi non sono ancora maturi. Il sistema operativo Apple è il fiore all’occhiello, la ciliegina sulla torta che si integra perfettamente con i piani marketing di apple, ovvero quelli di attirare una clientela particolarmente esigente in termini di “estetica” ed usabilità. Ora come ora è un differenziale competitivo fondamentale per la vendita di PC, eh si ormai parenti dei classici “assemblati”.

    Però..non devo certo sta qui a constatare che il mercato IT è terribilmente mutabile, quindi in futuro non si sa mai. C’è da ricordarsi che Apple, società il cuo core business è la vendita di pc, si è salvata da un tenebroso futuro che l’aspettava, grazie ad un business alternativo: iPod.
    Ecco, iPod, quella geniale idea non solo è stato un toccasana per le casse Apple sino a farla arrivare agli ottimi risultati di questi ultimi semestri, ma il player audio più diffuso al mondo è senza dubbio un grandissimo veicolo promozionale per i pc Macintosh. Non sono io a dirlo, ma moltissimi studi effettuati nel recente passato confermano quando ho appena detto.

    Personalmente ritengo che si va sempre più verso la convergenza di tutti gli strumenti che abbiamo oggi nelle nostre tasche: telefonino, player multimediale, palmari, etc etc …

    Come finirà quando, e se, iPod avrà un mercato saturo? La vendita di pc agli attuali prezzi folli basterà? Oppure Apple sarà così brava da scovare una nuova business area da “colonizzare”?

    In questa ottica sicuramente la vendita “allargata” dell’ottimo OSx potrebbe risultare strategicamente fondamentale. se poi consideriamo anche il crollo di fiducia che Microsoft sta iniziando ad avere negli ultimi tempi dai suoi clienti, sarebbe la mossa del decennio 🙂

    In sintesi penso che sino a quando Apple riuscirà ad utilizzare il volano iPod come cash-cow non ci sarà opportunità di vedere OSx su normali pc, poi quella che ora pare un miraggio potrebbe divenire realtà ..

  5. Avatar Giorgio Zarrelli

    Vi sono diverse ragioni che dovrebbero impedire ad Apple l’aprirsi a piattaforme hardware di terze parti.

    1. La coerenza della piattaforma. Un Mac è un sistema coerente di hardware e software in cui l’uno lavora al meglio con l’altro perché quello vi può essere e niente altro. Infatti, uno dei maggiori problemi di instabilità e basse performance di un PC sta proprio nel fatto che può essere assemblato in mille modi differenti e un sistema operativo deve essere astratto quanto basta per gestire il tutto. La situazione dei Mac è un po’ come quelle di una console: non è necessario avere un hardware spaventoso quando si può programmare al meglio per un insieme coerente e stabile di hardware.

    2. Sicurezza. Più diventa diffusa una piattaforma, maggiori sono gli utenti che la mettono alla prova maggiori sono i bachi che possono essere evidenziati, proprio per l’accresciuta varietà di scenari in cui viene provato. E maggiore è l’interesse di chi vuole scrivere malware. Se per 1.000 non interessa, per 1.000.000 vale la pena perderci tempo.

    3. Lifestyle hype. Apple è uno stile di vita, di nicchia ed elitario. A dire il vero, ormai è diventato un pret a porter, ma insomma ha ancora quell’aria un po’ snob che le deriva dal fatto di essere nato come un sistema abbastanza costoso e sviluppato in ambienti creativi, come l’editoria e la grafica. Lo stesso iPod vende sull’allure del lifestyle ed è per questo che Jobs è costretto a trasformare ogni keynote in un Evento con la E maiuscola. Deve creare attesa, stupore, compiacimento edonistico. E’ l’unica cosa che differenzia un iPod dai suoi concorrenti, tecnicamente validi e molto simili. Apple vive anche di hype.

    4. Economicità. Andare sui cloni o su hardware taiwanese a basso prezzo lima troppo lo spread fra costi e ricavi. E’ una via al ribasso che ha già macinato parecchi produttori, e Apple, per ora, può fare a meno di questa via pericolosa.

    Per il momento chiudo qua. Devo scappare 🙂

  6. Avatar Mr.T

    Mac OS X costa poco per il semplice fatto che Apple costruisce soprattutto hardware e su quello ci fa i soldi. Ecco il semplice motivo per cui è molto difficile che rilasci licenze del suo S.O. ad altri. Sennò chi li compra più i suoi Mac ultra-fighi e ultra-costosi?

  7. Avatar Barbara

    Xp costa davvero tantissimo, non per nulla si sta assitendo
    negli ultimi anni al proliferare di versioni pirata etc etc..

    Credo che se il prezzo fosse equo almeno il sistema
    operativo uno se lo potrebbe comprare originale

  8. Avatar CyberGigi

    Ubuntu Linux e passa la paura.

  9. Avatar hardskinone

    Una qualsiasi distribuzione Linux e passa la paura :). Agli inesperti consiglio Ubuntu.

  10. Avatar Andrea

    CyberGigi, hardskinone. Stiamo parlando di un target a cui una “qualsiasi distribuzione linux” la paura la fa venire, altro che passare.

  11. Avatar Mauro

    Io penso che tutto dipenda dalle reali esigenze dell’utente. Se, ad esempio, a dover comprare Windows Xp è un’azienda medio-piccola i cui interessi principali sono quelli di far funzionare il programma X per il macchinario Y che gira solo sotto Windows, allora penso che i 400€ di Windows siano ben pochissima cosa rispetto ai vantaggi che il programma Y porterà alla produzione. Inoltre nel 90% dei casi il costo di Windows XP è un costo “nascosto”. L’utente vuole una macchina funzionante e soprattutto compatibile con la maggior parte dei software in commercio: eccoti la versione OEM di Windows che, in pratica, sembra piovere dal cielo.
    Mac OS X è davvero anni luce avanti a Windows, sotto ogni aspetto tranne quello più importante: la popolarità.
    Linux, penso, per quel che riguarda il segmento desktop, è in continua evoluzione: peccato che percorra una strada senza uscita (almeno fino a quando le varie distro non adotterenno uno standard).
    Una versione OEM di Mac OS X credo proprio non decollerebbe, almeno oggi: le macchina Apple si vendono si per la loro stabilità (utente esperto – nicchia), ma anche per la loro estetica (utente medio/basso – massa).

  12. Avatar Giorgio Zarrelli

    “Linux, penso, per quel che riguarda il segmento desktop, è in continua evoluzione: peccato che percorra una strada senza uscita (almeno fino a quando le varie distro non adotterenno uno standard).”

    Peccato che Linux adotti degli standard ben precisi, mentre altri, al massimo, si appoggiano su formati.

  13. Avatar Ermanno
    Ermanno

    La versione oem di winxp pro costa 160 euro.
    Mentre la versione Home costa 95.
    Ermanno

  14. Avatar Andrea

    Ermanno, mi riferivo al prezzo della versione retail.

  15. Avatar Pino
    Pino

    Forse perchè Bill Gates ha salvato con milioni di dollari l’apple e di conseguenza il Mac OS X dall’estinzione (se non mi ricordo male ha acquisito il 40% delle azioni apple).

  16. Avatar MacOSY
    MacOSY

    Veramente:
    1) Non ha salvato la Apple
    2) Mac OS X non esisteva ancora
    3) Ha acquistato un numero bassissimo di azioni Apple (che oggi non possiede più) e senza diritto di voto

  17. Avatar ViolVoice
    ViolVoice

    Penso che il sistema OSX debba essere rivisto… per la massa il motivo che più spinge ad acquistare apple sono la buona critica il design e logicamente il miglior supporto i pod…motivazioni che per un utente con una certa liquidità possono essere valide ma per chi prende pochi soldi al mese vuole essere sicuro di fare tutto quel che si può fare in una maniera o nell altra…sento persone che mi chiedono se il mac va su internet….insomma la apple si deve dare una mossa per fare andare su questo benedetto (e bellissimo) sistema operativo una ampia gamma di videogames che (anche se non ne faccio uso) sono un motore di vendita straordinario.Quanti giovani usano il pc solo per giocare o qualcosa di simile?Questo è per me il mercato che Jobs deve conquistare promettendo magari prestazioni sempre alte senza la necessita di continue periferiche per supportare la grafica.La Sony lo capì e nel 94 si tuffò in una avventura che ha venduto 100 milioni playstation 1 oltre alle playstation 2 ecc (ricordo che proprio la Sony ha risollevato anni fa la apple con il progetto PowerBook nel 90).Questa è la mia modesta opinione.

  18. Avatar Franco
    Franco

    La gente ha paura. Vuole stare sul sicuro. Quasi tutti i programmi di contabilita’ ad esempio girano su Windows, almeno in italia, i piu’ diffusi. La gente deve vedere OSX per almeno un’ora. Chiedere , provare, fare domande a gente competente. Dopo un’ora di utilizzo intenso, ti chiedi quanto tempo hai perso fino ad ora, nei virus, nei malware, nei driver, nei quotidiani inzaccheramenti e rallentamenti a cui ormai abbiamo fatto l’abitudine e sembrano normali, routine quotidiana. Sono 3 anni che ho solo Osx, non sento il bisogno di windows. Se Apple facesse una versione OEM , probabilmente potrebbe farla pagare anche 1000 euro, perche’ FUNZIONA. Non so se funzionerebbe anche su altro hardware , molto vasto, bisognerebbe provare. Di sicuro ora FUNZIONA , e alla grande, senza nessun problema. Secondo il mio modesto parere, Gates suderebbe freddo se vedesse una versione di OSX per pc…