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"I'm brave but I'm chicken shit"

Jimmy Smith – Dot Com Blues

Jimmy Smith - Dot Com Blues Jimmy Smith era un jazzista; suonava l’organo Hammond e ha prodotto diversi album. L’ho scoperto tramite un consiglio di un venditore in uno stand di Inedita 2005, ed è stato una specie di colpo di fulmine. Ascolto molto jazz, ma non ho la minima preparazione sull’argomento,quindi prendete quello che vi dico come una mia interpretazione personale: non sono un esperto.

Dot Com Blues, dal titolo così evocativo per chi frequenta internet da un po’ di tempo, è uno dei suoi ultimi album ed è stato pubblicato nel 2000 dalla Verve, che è un’etichetta storica per la musica jazz. Si avvale della collaborazione di grandi musicisti, tra i quali Etta James, BB.King e Taj Mahal.

Sulla pagina che ho linkato si possono ascoltare alcuni campioni dei brani, a me piacciono particolarmente “8 Counts For Rita” che ha un groove incredibile e ascolto in auto a volume scadaloso, “Strut” un bellissimo brano in coppia con Taj Mahal, “Three O’Clock Blues” un torrido blues classico con la chitarra e la voce di BB.King; anche il brano che da il titolo all’album è particolarmente trascinante. Tutta l’atmosfera del CD, che ho acquistato su iTunes a 9,99, è molto vintage, grazie al suono caldo dell’Hammond B3. Mi rendo conto che un vero appassionato di jazz non consiglierebbe questo album tra tutta la produzione di Jimmy Smith, ma i miei gusti musicali sono influenzati anche da generi completamente diversi che mi fa piacere comunque ascoltare.

Qui potete ascoltare “8 Counts For Rita”. Fatemi sapere.


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Commenti

10 risposte a “Jimmy Smith – Dot Com Blues”

  1. Avatar silviakittys

    Mi piace parecchio 🙂 grazie per il suggerimento 🙂

  2. Avatar Smeerch

    Se ti è piaciuto il suono caldo dell’organo Hammond, ti consiglio di ascoltare qualcosa dell’italianissimo Sam Paglia. Un po’ tutta la sua produzione (5 dischi). In particolare il secondo, il bellissimo “NightClubTropez”, pubblicato sull’etichetta bolognese Irma Records.

  3. Avatar malex

    Jimmy Smith è considerato il più grande jazzista di organo Hammond. Oltre a lui ti posso consigliare Joey DeFrancesco, un grande virtuoso e Jack McDuff.
    (curioso, tutti nomi che iniziano per J)

  4. Avatar Giorgia Mesck

    …io invece ti consiglio i James Taylor Quartet (JTQ), un gruppo jazz/acid jazz. Sono fantastici e bravi un bel po’ e vedendoli dal vivo si sono confermati tali.

    Buon ascolto

  5. Avatar Nervo

    Un sincero grazie per avermi fatto scoprire questo disco…ora voglio un Clavia Nord C1, però 🙂

  6. Avatar Daniele

    Mi sono anche io appassionato al jazz ed un consiglio lo accetto sempre volentieri, dato che molti autori ed interpreti fenomenali sono spesso sconosciuti.
    Ora ho scoperto un disco molto particolare che consiglio caldamente: The Very Best Of Play Bach di Jacques Loussier.
    Vediamo se ti piace…

  7. Avatar Daniele

    Se hai ascoltato Fiorello alla radio con la sua memorabile ‘Fava il jazz che cammina’, parodia di Enrico Rava.
    Per ora quello che apprezzo di piu’ e’.
    http://www.youtube.com/watch?v=ip3ProteywU
    Il ciddi don e’ male.
    Auuuug

  8. Avatar Marcello
    Marcello

    Conobbi personalmente Jimmy Smith nel lontano Febbraio 1979, in un concerto nella mia città. Alla fine del concerto mi recai nei camerini per complimentarmi. Comprai anche l’audiocassetta di quel concerto. Ho ancora quella cassetta (passata su cd), che concerto memorabile… 30 anni fa….

  9. Avatar Mrpeeplo

    l’ho appena ascoltato.Bello! Grazie per il consiglio!

  10. Avatar spidos

    Davvero calda questa musica.
    Mi è piaciuto molto.