Home

"I'm brave but I'm chicken shit"

Prova Microsoft Surface RT: hardware

Ho avuto modo di provare per un paio di settimane il nuovo tablet di Microsoft: Surface RT. E’ dotato di un sistema operativo Windows RT e costa poco meno di 500 euro, esclusi gli accessori. Il mio giudizio è positivo e in questo post vi parlo dell’hardware e dell’ergonomia.SurfaceRT

Si tratta di un tablet da 10,6 pollici 16:9, da poco disponibile in Italia, ed equipaggiato con il sistema operativo Windows RT. Tutte le specifiche tecniche sono sul sito di Microsoft. L’aspetto è quello classico di questo tipo di dispositivo, con i tasti e le interfacce disposte lungo i bordi, e un unico tasto touch nella parte inferiore con il logo di Windows. Lo chassis è in magnesio scuro satinato dall’aspetto robusto, e trasmette un buon feeling all’impugnatura; a spanne sembra più leggero di iPad. Come tutti i tablet mi dà un senso di “pericolosità” quando lo tengo con una mano sola, poiché il peso e le proporzioni non mi rassicurano, e un’eventuale caduta mi sembra debba avere effetti devastanti, ma questa è solo una mia fisima personale.

L’assemblaggio e le rifiniture sono molto buoni, e l’impressione è di solidità. I materiali sembrano di ottima qualità e nel complesso Surface RT trasmette una sensazione di qualità e cura dei dettagli.

Lo schermo di questo tablet è un’ottima unità 16:9, molto brillante e definita; si vede bene in tutte le condizioni di luce, anche se non ho trovato particolarmente efficace il sensore di luce ambientale; con le foto dà il meglio di sé: luminoso, brillante, colori ben saturati e nel complesso è molto coinvolgente. Del video parlerò dopo. In alto a destra si trova il pulsante di accensione/blocco e, ruotando lungo i bordi in senso orario, altoparlante destro,  porta di uscita video HD (il cui adattatore HDMI non è in dotazione e va acquistato a parte), porta USB standard, connettore magnetico di alimentazione, connettore per la cover/tastiera, rocker del volume, presa cuffia 3,5″ e altoparlante sinistro. Tutti ben dimensionati e facilmente raggiungibili. L’orientamento del connettore di alimentazione è indifferente; il suo alloggiamento prevede un po’ di pratica per essere “centrato” senza guardare, poiché i magneti non agiscono se non sono perfettamente allineati. Per qualche motivo ero convinto che l’alimentatore con il connettore magnetico fosse un brevetto Apple: evidentemente mi sono sbagliato.

surfaceback

Sul retro, una specie di “palpebra” incernierata al centro si apre per fornire un appoggio, molto comodo quando Surface viene posato su una superficie piana come un tavolo o una scrivania; una volta richiusa scompare totalmente nello spessore del tablet. E’ una soluzione elegante che non costringe a utilizzare accessori aftermarket che ingombrano e pesano.

L’unità che ho provato era dotata della cover/tastiera touch: un accessorio non molto economico che completa l’oggetto, e che a mio parere è un’aggiunta indispensabile per sfruttare completamente Surface RT. Si collega tramite un connettore magnetico ed è ricoperta con un tessuto tipo panno/vellutino che aumenta il grip ma che non ho trovato particolarmente piacevole al tatto; inoltre sono perplesso sulla lunga durata: il contatto con le mani è destinato a macchiare e ungere e, malgrado la cover venga dichiarata impermeabile, sono un po’ scettico sul “facile da pulire”. Il feeling è strano: ci si deve abituare alla digitazione senza feedback tattile, ma dopo un po’ si riesce a raggiungere una velocità vicina a quella di una tastiera tradizionale. I digitatori compulsivi possono comunque optare per la cover con la tastiera meccanica, un po’ più spessa e con pochissima differenza di prezzo.

Nella configurazione “notebook” l’esperienza d’uso di Surface è praticamente analoga a quella di un computer tradizionale: la tastiera ozizzontale, il touchpad integrato, la corretta inclinazione dello schermo: dopo un po’ ci si dimentica che si sta usando un tablet. Alla porta USB è anche possibile collegare un comune mouse. Il tablet è sufficientemente “furbo” da capire quando la cover è connessa e in questo caso non propone la tastiera virtuale sullo schermo in caso di richiesta di input. Per tornare in modalità “touch” basta ripiegare la cover all’indietro.

Trattandosi di un tablet, il confronto con iPad è naturale. Ci sono delle differenze evidenti tra le due filosofie: intanto Apple suggerisce l’utilizzo di default in modalità verticale, essendo il tasto Home disposto su un lato corto, mentre Surface ci guida verso la modalità landscape con il tasto Windows/Home sul lato lungo. Entrambi gli approcci hanno senso in relazione al rispettivo fattore di forma: i 4/3 di iPad contro i 16/9 di Surface. Abituato al primo, ogni volta che ho ruotato Surface la prima cosa che mi è venuta in mente è stata: “E’ luuuuungo e stretto”, ma in realtà si tratta solo di una sensazione: la “quantità di schermo” non è certamente inferiore. E anche Windows RT, che non ha il minimo problema a funzionare in verticale, mi è sembrato più “naturale” nell’uso in orizzontale.

Sulla connettività nulla da segnalare: il wireless funziona bene con tutti e quattro gli access point installati in casa mia (ehm…); WPA2 TKIP/AES funziona senza problemi. Firmware proprietari, DD-WRT, Open-WRT, Tomato: le connessioni si instaurano in un attimo senza il minimo problema. L’ho provato anche su una Wi-Fi aziendale multipunto, in roaming, e gestita da un access controller: nessun problema neppure in questo frangente. Né Surface RT né il fratello maggiore Surface Pro sono dotati di connettività mobile.

La batteria ha una buona durata, non ho cronometrato se le otto ore dichiarate siano veritiere, ma la sensazione è che l’autonomia sia buona; perlomeno non mi ha mai piantato in asso. Se lo lasciate in standby, però, la batteria si consuma comunque, anche se più lentamente. L’alimentatore è molto leggero anche se non particolarmente piccolo; il cavo tende ad ingarbugliarsi un po’ troppo per i miei gusti, ma io sono insofferente in questo campo.

Molto bello il packaging, anche se la dotazione è inesistente: c’è solo l’alimentatore. Sarebbe auspicabile avere il cavo adattatore HDMI, visto che la cover/tastiera è a pagamento.

La prova continua in un prossimo post, dove si parlerà di Windows RT, di utenti “comuni” e dei massimi sistemi.

Un grazie a Microsoft, Hagakure e Donato per avermi mandato Surface in prova.

Trasparenza per un mondo migliore: l’unità mi è stata prestata per il tempo della prova ed è stata restituita. Non ho percepito alcun compenso per scrivere questo post, che in ogni caso non mi è stato neppure richiesto. Le opinioni espresse sono le mie e rappresentano esattamente il mio pensiero. L’unico “compenso” che ne traggo è il piacere di maneggiare tecnologia.


Pubblicato

in

da

Commenti

14 risposte a “Prova Microsoft Surface RT: hardware”

  1. Avatar Elio
    Elio

    Grazie Andrea
    delle conferme. Ho comprato il Surface xchè c’è Office, però manca Outlook e non è facile collegarlo alla mail aziendale di exchange (cosa semplice con Android o iPad). Difatti dopo tre settimane e l’installazione di un certificato Microsoft, siamo ancora a cercare come fare. Per il resto funziona a dovere, sarebbe però bello avere una connessione 3G magari con una internet kei. Per caso sai se ne esiste una da usare con Surface
    elio

  2. Avatar Andrea

    Ciao Elio, anche io ho la mail aziendale su Exchange: è andato tutto liscio come l’olio e il client email funziona benissimo.

  3. Avatar aandre
    aandre

    come fai a provare il roaming dal tablet? da un notebook di solito uso il ping ricorsivo…

  4. Avatar Net Flier
    Net Flier

    quando l’ho visto dal vivo con la cover touch, una vera furbata quella, ho pensato realmente di sostituire il mio tf300. purtroppo una sola cosa mi ha fatto desistere subito: il fatto che la lan non sia supportata, che invece funziona sul mio.

    miseria ladra, come faccio a collegarmi con un nas qualsiasi? perché non montano una lan direttamente su questi affari?

  5. Avatar Daniele

    Elio, hai poi sincrinizzato i contatti e le mail?

  6. Avatar Andrea

    @Daniele, Sì. Alla fine ha preso anche l’account Gmail

  7. Avatar Andrea

    Al mio NAS si connette: è attaccato alla LAN che è attaccata alla WLAN.

  8. […] post precedente ho illustrato l’hardware e le impressioni di utilizzo del tablet Microsoft Surface RT. Qui la […]

  9. […] Beggi ha provato Microsoft Surface RT (qui e qui) e gli è […]

  10. Avatar Net Flier
    Net Flier

    scusa, per lan intendevo con un adattatore usb2lan – cavo fisico.

    ho letto che c’era la possibilità di installare i driver di un adattatore comune e che successivamente ms l’ha bloccato.

    è vero? cioè, è possibile collegare un adattatore usb2lan per avere il cavo di rete?

    sarebbe il meglio del meglio

  11. Avatar Andrea

    @Net Flier, non ho provato, non so dirti se funzioni o meno. Penso dipenda dai drivers.

  12. Avatar Net Flier
    Net Flier

    Grazie della risposta.

    Cercherò di fare il maranza e vedere se posso attaccarlo ad un RT da mediaworld

    Grazie di nuovo

  13. […] che ci sono vi segnalo altri due articoli dedicati a Surface, li ha scritti Andrea: qui il primo, qui il […]

  14. Avatar Orangeek

    Mi resulta che surface verrà’ ritirato dal mercato causa flop. MS ha recentemente svalutato l’inventario per milioni e milioni. Si prevede un flood del mercato con unità scontatissime… Ho letto la news di corsa…