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Synology DS715

Synology DS715Ho testato per qualche settimana un NAS DS715 di Synology, un NAS a due baie molto evoluto e potente, con elevate prestazioni e grande stabilità. Conosco da un po’ i prodotti Synology, e possiedo da qualche anno un DS212j che fa egregiamente il suo mestiere, ed ero curioso di capire come si fosse sviluppato il prodotto.

Le specifiche sono di tutto rispetto e decisamente di alto livello rispetto alle unità di qualche anno fa: processore Quad Core 1.4 GHz, 2 GB RAM, USB 3.0, eSATA, doppia NIC Gigabit, basso consumo e quasi nessun rumore emesso.

Le plastiche nere richiamano l’uso in ambito aziendale, ma la loro qualità è migliorabile: non danno una sensazione di grande solidità e non sono molto piacevoli al tatto. di contro il sistema di sgancio dei frame dei dischi fissi e il loro sistema di fissaggio sono molto comodi, privi di viti e permettono di installare o sostituire un hard disk in pochi secondi. L’alimentatore continua ad essere esterno, una soluzione che non mi piace moltissimo ma contribuisce a generare meno calore all’interno del case. Sul frontale sono presenti i LED di stato, di collegamento alla rete e di ciascun disco.DS715

Come tutti i NAS Synology, esiste una tabella di HD supportati e certificati, ma devo dire che io non ci ho mai badato e ci ho sempre infilato dentro la qualunque senza che l’unità facesse una piega; probabilmente è il caso di attenersi alle specifiche in caso di utilizzo professionale, utilizzando dischi adatti per i NAS. I livelli di RAID supportati sono i più diffusi ed è anche possibile migrare da un livello ad un altro ed espandere i volumi (con qualche limitazione). Naturalmente per sfruttare a pieno le potenzialità del controller, è necessario un cestello di espansione esterno per contenere altri HD. Io ho usato due dischi in RAID 1 (mirroring) senza alcun problema.

Le funzionalità della doppia interfaccia di rete sono molto interessanti: è possibile utilizzarle per il failover, se collegate a due segmenti di rete diversi, e per il trunking, in modo da accoppiarle e raddoppiarne la velocità.DS715

Il boot è molto veloce e l’interfaccia di gestione è molto fluida. Synology adotta una politica di forte standardizzazione: il sistema operativo DSM è uguale per tutta la gamma di prodotto, fatte salve alcune differenze legate alle peculiarità dell’hardware. Questo fa sì che anche le unità più datate beneficino sempre dell’ultima versione del software; gli aggiornamenti sono curati e frequenti, correggono vulnerabilità ed eventuali bug e vengono installati tramite una modalità “live update” che rende il processo semplice, veloce e indolore. In tre anni di aggiornamenti del mio DS212j non ho mai avuto il minimo problema.

La stabilità è ottima: DS715 è davvero un NAS “set and forget”: mai una indecisione, un problema, un blocco o un reboot inaspettato. La velocità si apprezza di più usando una connessione Gigabit via cavo: il quad core e la RAM si fanno sentire, e le prestazioni sono davvero buone; la potenza della CPU permette di attivare diversi servizi senza apparente calo delle prestazioni.

Avendo già un’altro NAS Synology sulla stessa rete, ho potuto testare rsync, backup e sincronia delle cartelle condivise. Il tutto funziona egregiamente, è semplice da configurare e non crea il minimo problema.

Sulle funzionalità ci sarebbe davvero da scrivere per sempre: tutti i principali servizi forniti da server aziendali sono disponibili su DS715; sono supportate diverse funzioni di architettura avanzata delle reti e delle infrastrutture, il comparto multimediale fa quasi ogni cosa che vi possa venire in mente, l’integrazione con i device mobili è ottima e supportata da applicazioni native e gratuite.

Per esempio, con pochi click e l’applicazione per smartphone/tablet, è possibile condividere su rete locale o su internet tutta la libreria di film e musica presente sul NAS (protetta tramite account, naturalmente). Con un po’ di banda a disposizione lo streaming HD in mobilità è sbalorditivo.

Per chi non si fida dei servizi in cloud o non li può usare per motivi di policy, Synology è in grado di svolgere tutte le funzioni di “nuvola personale” mantenendo i dati all’interno della rete e sotto il completo controllo del proprietario: sincronia, backup con deduplica, archiviazione sono supportate tramite le applicazioni ufficiali gratuite.

Per la parte networking, VPN, DNS dinamico e principali servizi come DNS e DHCP funzionano bene e sono semplici da configurare. Non mancano webserver, server database e principali framework applicativi.

In definitiva DS715 è un ottimo prodotto, adatto sia all’uso personale avanzato che al mercato SOHO; è stabile, aggiornato e scalabile. Lo street price inferiore ai 400 euro è adeguato alle prestazioni e alla classe dell’oggetto.

Trasparenza per un mondo migliore: il NAS mi è stato prestato per il tempo necessario alla prova. Non ho percepito alcun compenso per scrivere questo post, che in ogni caso non mi è stato neppure richiesto. Le opinioni espresse sono le mie e rappresentano esattamente il mio pensiero. L’unico “compenso” che ne traggo è il piacere di maneggiare tecnologia.


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Commenti

3 risposte a “Synology DS715”

  1. Avatar Simone
    Simone

    Ciao
    anche io ho un 212j come te

    avendo provato il 715 che ha decisamente delle specs + spinte, hai sentito la necessità di cambiarlo o comunque il 212j in confronto non ha nulla da invidiare al 715?

    io lo uso prevalentemente per riprodurre film via DLNA e download station

    grazie

  2. Avatar Andrea

    Ciao, per un uso casalingo il 212j va ancora bene.

  3. Avatar Andrea M
    Andrea M

    Ciao,
    e di questo “coso” cosa ne dici? da provare?
    http://xpenology.me/introduction/