8 risposte a “I Baustelle non hanno inventato nulla”
Anzichè ascoltare pessimi dischi sarebbe meglio che tu andassi a dormire. Sono le 3 !!
Una volta i green day,ora i baustelle. Ok,mi trovi d’accordo anke a me in parte,nessuno inventa più niente. Ma c’è qualche gruppo “recente” che ti garba così tanto ? A me probabile,ma non me ne vien nessuno in mente ora.
I Baustelle sono la conferma che gli anni 80 sono tragicamente tornati. Dandy, Punk, RockGlamour…per non parlare della decadenza culturale in genere del nuovo edonismo. Che Dio ce ne scampi.
p.s. A me sti Baustelle non piacciono per nulla.
Samuele: e tu?
Dario: in realtà a me piacciono sia i GD che i Baustelle. Però sono vecchio ed ho una buona “memoria musicale”, e volevo far notare che, per me, certi suoni non sono una gran novità…
Pinellus: non sono obiettivo. Negli ’80 mi sono divertito troppo.
Essi come ho detto è difficile “inventare” qualcosa di “nuovo”. A me piace Sergio Caputo,lo so,non lo conosce nessuno e son gusti strani: eppur non son “vecchio”,eheh 😉
Dario, se non sbaglio adesso fa jazz in USA, vero?
Esatto Andrea,ha fatto un ultimo album Smooth Jazz,tutto strumentale,da chitarrista Jazzista per capirci ed è venuto in tourneè questa estate in Italia (purtroppo l’ho perso).
Ha un sito personale http://www.sergiocaputo.com ed un blog: http://www.sergiocaputo.blogspot.com/ .
Se ti interessa ascoltarlo ho tutta la discografia (capisc a me 😛 ).
Io di Caputo conosco solo Sabato italiano…meglio lui o Gianni Togni?
🙂
8 risposte a “I Baustelle non hanno inventato nulla”
Anzichè ascoltare pessimi dischi sarebbe meglio che tu andassi a dormire. Sono le 3 !!
Una volta i green day,ora i baustelle. Ok,mi trovi d’accordo anke a me in parte,nessuno inventa più niente. Ma c’è qualche gruppo “recente” che ti garba così tanto ? A me probabile,ma non me ne vien nessuno in mente ora.
I Baustelle sono la conferma che gli anni 80 sono tragicamente tornati. Dandy, Punk, RockGlamour…per non parlare della decadenza culturale in genere del nuovo edonismo. Che Dio ce ne scampi.
p.s. A me sti Baustelle non piacciono per nulla.
Samuele: e tu?
Dario: in realtà a me piacciono sia i GD che i Baustelle. Però sono vecchio ed ho una buona “memoria musicale”, e volevo far notare che, per me, certi suoni non sono una gran novità…
Pinellus: non sono obiettivo. Negli ’80 mi sono divertito troppo.
Essi come ho detto è difficile “inventare” qualcosa di “nuovo”. A me piace Sergio Caputo,lo so,non lo conosce nessuno e son gusti strani: eppur non son “vecchio”,eheh 😉
Dario, se non sbaglio adesso fa jazz in USA, vero?
Esatto Andrea,ha fatto un ultimo album Smooth Jazz,tutto strumentale,da chitarrista Jazzista per capirci ed è venuto in tourneè questa estate in Italia (purtroppo l’ho perso).
Ha un sito personale http://www.sergiocaputo.com ed un blog: http://www.sergiocaputo.blogspot.com/ .
Se ti interessa ascoltarlo ho tutta la discografia (capisc a me 😛 ).
Io di Caputo conosco solo Sabato italiano…meglio lui o Gianni Togni?
🙂