Oggi sono finalmente riuscito a passare in ufficio per ritirare LaFonera+ inviata da Fon nel pacco per beta tester. Non mi dilungo nella descrizione, visto che ADM ne ha già scritto con dovizia di particolari.
Giusto due note veloci sulla connessione. Ho avuto difficoltà a connettermi con l’iBook, probabilmente a causa del fatto che le impostazioni fanno in qualche modo confusione tra reti WPA con lo stesso nome (ho altre due LaFonera). Apparentemente la connessione veniva stabilita, ma il client DHCP non riusciva a otterere un IP da LaFonera+, impedendo la navigazione e la registrazione.
Con Windows XP sono riuscito a connettermi, ho registrato il router e ho cambiato i due SSID, pubblico e privato. Con un SSID diverso, iBook non ha più avuto difficoltà a connettersi e a navigare. Non ho provato a conettermi alla porta LAN presente sul dispositivo, tramite la quale è possibile registrarsi e navigare. Nella peggiore delle ipotesi avrei potuto cambiare così i SSID.
Il led WiFi è verde se le connessioni sono solo alla rete privata, diventa giallo se c’è qualcuno connesso alla rete pubblica.
Per quanto riguarda la stabilità della connessione, nulla da segnalare; mi sembra ottima come le altre due LaFonera che utilizzo, ma d’altronde il chip è lo stesso.
Commenti
16 risposte a “LaFonera+, primissime impressioni”
mazza tre fonere, se non le usi tutte me ne potresti regalare una a me 😀
Hem… ecco… è il primo tuo post che leggo, mi sa che torno per il prossimo 🙂 questo è fuori dalle mie (in)competenze.
Strano problema quello del DHCP con i pc Apple, un paio di volte mi è capitato un problema simile al tuo, mi trovavo questo contesto: security gateway che, tra le varie cose, offriva un servizio DHCP e tre access point configurati in WDS e WPA-PSK.
Client Linux e Windows andavano alla grande, con Apple nada. In quella configurazione sembrava non esserci modo di fare funzionare il tutto. Ho dovuto usare un barbatrucco, ovvero ho partizionato in tre parti il pool di ip da assegnare in DHCP ed ho delegato ad ogni AP la gestione di una di questa parti con un DHCP server built-in.
Ad essere sincero non ho mai approfondito più di tanto la questione, c’è qualche lettore a cui è successa la stessa cosa e/o sa darmi qualche info al riguardo?
Andrea io non ho ancora capito una cosa: in Italia FON è legale o no?
bob
Roberto: secondo me no. Ma non lo è neppure lasciare aperta la propria rete wifi.
Che Fon sia illegale in Italia é una certezza.
Non sono sicuro che sia illegale, visto che le connessioni alla parte pubblica vengono registrate…
Andrea, se vuoi provare la compatibilità con Fastweb, qui per te c’è sempre disponibile un cavo dal router del loro vecchio residential gateway Alcatel. E se poi vuoi anche provare con un nuovo HAG collegato in fibra ottica, posso organizzare.
io ho provato la fonera con un pò di connessioni e tutte mi cadevano ad intervalli irregolari e senza alcuna spiegazione..alché, l’ho levata..
Net Flier, potrebbe trattarsi dello stesso problema che ho avuto io, e ci ho combattuto per mesi. La Fonera (almeno quella senza il “+”) pretende un collegamento Ethernet full duplex, mentre i terminali Fastweb sono impostati su half duplex. Quindi, finché i dati che vengono trasferiti sono pochissimi (= quando non la usi…), continua a funzionare, mentre appena avvii un browser non riesce più a comunicare e si resetta, facendo saltare per un minuto o due la connessione wireless.
Ho lasciato perdere perché speravo che il problema venisse risolto da Fon con un aggiornamento del firmware, poi ho risolto interponendo uno switch.
E’ possibile quindi che anche il tuo modem/router sia impostato su half duplex? Se puoi accedere all’interfaccia di configurazione del router, prova a modificarne le impostazioni, se no ti rimane solo lo switch.
Purtroppo l’assistenza Fon non risponde a questa domanda, e una soluzione è stata inserita nella documentazione tecnica solo il 29 maggio (la numero 2466, ma rimane in termini vaghi). Se però cerchi con Google “fonera” + “fastweb” ti escono 33.700 risposte…
a me tutto ok con la fonera+ per ora, non ho ancora testato la fontenna ma già la fonera mi arriva in giardino (quindi anche in strada totale raggio 40 metri)
@fabs
due cose: nessuna connessione era fastweb e nessun router era settato half dubplex..purtroppo il mio problema era leggermente peggiore del tuo, ovvero, si resettava, ma..faceva andare inc rash il router (qualsiasi marca/modello) continuando ad eseguire richieste inutili ed inesistenti..alché via la spina e tutto ripartiva ma non durava in eterno..ho dato al colpa al mondo in quel periodo, ma alla fine tolta la fonera ho risolto..ovviamente fon continua a mandare le sue mail (la fonera non è collegata), ma uno straccio di risposta (anche non so cosa fare, rimandala indietro e buona notte) non è mai arrivata..
sorry for fon, ma non posso vivere (ne far vivere) gente che potrebbe avere questi problemi, anche perché chi, come me, ha magari il router in luoghi non accessibili sempre, diventa un bel bestemmione quotidiano andare a rischiare di imbombare tutto..flat 3 rulez 😉
Io ho appena attivato la fonera e va alla grande.
Per quano riguarda la questione legale, mi sembra di capire che la legge prevede che debba essere identificato chi si connette e forse questo si riesce a fare. Forse però c’è il problema contrattuale, per cui i provider da contratto forse introducono delle clausole di non condivisione.
La questione però è da approfondire anche perchè la diffusione della fonera in maniera capillare, oltre a permettere la connessione praticamente da ovunque, potrebbe essere il viatico per la diffsione dei telefoni wi-fi che funzionano con skype: sai che divertimento telefonare aggratis o quasi?
ciao a tutti… è la prima volta che mi imbatto in questo apparato… mi è parso di capire che è un routerino molto potente a livello di “output strenght”, ma non credo sia solo questo….
@Net Flier: hai perfettamente ragione, e mi permetto di aggiungere a margine due considerazioni, assolutamente non originali:
1) la differenza fra le big corp oggi non la fa più (purtroppo) la qualità di prodotti e servizi, sempre e comunque al di sotto di quanto promesso dall’ufficio marketing. La differenza è nel livello del customer care, che per tutti è un gioco al ribasso inarrestabile.
2) Che uno un prodotto l’abbia avuto gratis o l’abbia pagato 100 Euro non cambia, se per farlo funzionare occorre perderci dieci giorni/uomo spalmati su mesi di inutilizzo.
me la devo fare anche io !
@fabs
finalmente qualcuno che mi capisce 😀
purtroppo i cc sono uno strumento che se gestito male, come accade tutte le volte!, diventa un muro di gomma, anzi qualche volta, e non è ceto rara, ti tornano anche insulti di varia natura.
l’idea non era male per niente ed ho avuto modo di provarla quando andai a barcellona per una fiera (quindi nella tana del lupo), ma penso che una copertura/tariffa un minimo seria di una telco col cellu, sia migliore e che questo modo di comunicare rimarrà una nicchia (se non sparirà del tutto, ma è più difficile)