Coda lunga:
- Mi dispiace per coloro che si sono detti delusi da Anderson, aspettandosi qualcosa di nuovo: questi personaggi girano il mondo, pagati, perché hanno avuto una buona idea e sono bravi a spiegarla; il plus è quello che si riesce a tirargli fuori con le domande e coinvolgendoli il più possibile. Se si è fortunati se ne ricavano buoni spunti di riflessione e si cerca di capire i meccanismi di ragionamento di una persona brillante, nella peggiore delle ipotesi si è ascoltato il discorso di una persona intelligente, il che non è comunque da buttare.
- Due considerazioni che vorrei fare riguardano la “qualità” dei contenuti della coda lunga, di cui si è parlato nei commenti al mio post sull’evento, e sui contenuti pilotati dalle aziende. Per quanto riguarda la qualità, nessuno nega che il rumore di fondo sia elevato, soprattutto quando si tratta di media ed informazione, ma sono convinto che il talento non sia così difficile da scoprire come i detrattori della teoria pensano. Il passaparola, i social network, tutte le nuove forme di aggregazione sono parte integrante del processo fluidissimo che porta i volta in volta ad emergere diversi “pezzi” di informazione., come un mare denso ed agitato che fa emergere e dà visibilità a piccole onde che altrimenti sarebbero nascoste dal singolo tsunami che imperversa più in là. E’ evidente che nel mare di voci, qualcuna, anche meritevole, possa essere inascoltata, ma più voci ci sono più cresce il numero assoluto di quelle che ci interessa ascoltare, il che è solo un bene. I contenuti pilotati sono un falso problema: non cito Gaspar Torriero (e non lo linko neppure), solo perché l’avrò fatto un milione di volte: quante stupidaggini posso scrivere prima che i miei lettori scappino? Su internet le bugie non hanno neppure le gambe.
- La discussione finale è stata “ownata” dai blogger: a parte Stefano Venturi di Cisco (sempre attento a queste cose, peraltro) e una persona di Microsoft, tutte le domande sono state poste da blogger. Gli organizzatori si sono detti piacevolmente sorpresi.
- Qualcuno ha trovato da ridire perché tutti facevano domande in inglese: a me sembra una forma di rispetto nei confronti dell’ospite, che tra l’altro non è costretto ad una traduzione simultanea di concetti che non sempre vengono espressi benissimo dagli interpreti. Inoltre l’inglese è la lingua franca della tecnologia: che mi risulti, a tutti i convegni di un qualche spessore tenuti all’estero si usa l’inglese senza neppure porsi il problema.
- Ho assistito a tutta la conferenza mentre Wolverine mi molestava: dita nelle orecchie, capelli scompigliati, solletico, tentativi di farmi ridere. Tipo alle medie. Quando, un po’ distratto ed un po’ pecorone, ho accennato un timido applauso al ministro che aveva appena finito di parlare, sono stato assalito verbalmente da David Orban e fisicamente da Wolverine, entrambi al grido di: “Che cazzo fai?” (eravamo a due metri da Gentiloni, che ha sentito sicuramente). In effetti avevano ragione.
Cena lunga:
- Complimenti a Giovy, anzitutto. Organizzazione puntuale e perfetta: c’erano veramente una valanga di persone, ma tutto è andato benissimo.
- Inserire qui considerazioni su come i bloggers siano persone interessanti, yadda yadda, bla bla, le stesse cose che ho detto mille volte, ma sempre vere.
- Il parkinson galoppa e non ricordo i nomi di tutti coloro che ho conosciuto, ma li vorrei ringraziare tutti. Sappiate che mi ha fatto piacere incontrare ciascuno di voi.
- Alla fine della giornata, il bottino è un po’ di feed da inserire nell’aggregatore: caccia fruttuosa, quindi.
- Menzione speciale per il nuovo acquisto della Scuola Genovese.
Commenti
6 risposte a “{coda|cena}lunga”
molestato da Wolverine? sei avantissimo. 🙂
IO: Piacere sono Alberto (alblog)
Andrea: ci conosciamo?
IO: No, ma ogni tanto commento da te!
Andrea: ah, sì, Alberto!
Non posso certo dire, dopo questa ricca conversazione, di conoscerti ma è meglio di niente 😉
Spero, la prossima volta che ci troveremo, di riuscire a ad essere un po’ più brillante 🙂
Eheheheh ma infatti perchè hai applaudito Gentiloni?? Troppo buono!! 😉 (meno male che c’erano loro :D)
Allora la scuola genovese esiste davvero! 😀
😳
mi sono ripresa, ci ho messo un po’… l’impatto è stato forte ma piacevole! è tempo di rispolverare le mie arti organizzative per organizzare un wi-fi party nella bella superba!
ah, wi-fi è il nome di nuovo cocktail…
ninna: scusi c’è il wi-fi?
bargirl: com’è fatto?
Hey!
guarda te cosa mi perdo a stare oltremanica 😉
In realtà Anderson l’ho incrociato ad una cena da queste parti. Mi parve molto disposto al dialogo, anche se provato dalle domande un po’ tutte da cliché 🙂
Buone cose, ci vediamo presto!!!