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"I'm brave but I'm chicken shit"

Due segnalazioni

Alberto mi chiede di segnalarvi IASummit, a Forlì il 20 e 21 febbraio: un evento “focalizzato sull’architettura dell’informazione con particolare attenzione alla progettazione web”.

A Parma il 20 e 21 marzo, ParmaWorkCamp: un barcamp tematico su “il lavoro, visto in diverse accezioni e collegamenti col web.” Organizza quel bel donnino di Fran. Congiunzioni astrali permettendo, tento di patecipare. Iscrivetevicisici.


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Commenti

Una risposta a “Due segnalazioni”

  1. Avatar Enrico

    A tal proposito credo possa interessare a molti la nascita di un nuovo framework, brevettato di recente da un’azienda italiana, che rivoluziona il modo in cui vengono scritte le applicazioni web.
    Per una fortunata serie di coincidenze ho avuto il piacere di veder nascere ed evolvere l’idea dall’inizio fino all’implementazione del framework.
    Premetto che questo fw, WDF, non è ancora sul mercato ne’ attualmente ottenibile in alcun modo e eprciò sgombro il campo dal sospetto che voglia vendere qualcosa.
    Grazie all’amicizia con chi l’ha ideato ed implementato, ho potuto iniziare la pubblicazione di una serie di articoli che descrivono (e descriveranno) il modo in cui questo framework consente di realizzare applicazioni web complesse.
    In sintesi con WDF è possibile realizzare applicazioni web dall’aspetto ed il comportamento simile alle applicazioni desktop tradizionali, utilizzando il medesimo paradigma ed i medesimi strumenti utilizzati per la realizzazione di applicazioni desktop tradizionali.
    Questo implica che chiunque abbia una esperienza in ambito di sviluppo di applicazioni per desktop, è messo in condizioni di sviluppare un’applicazione web senza che sia necessaria l’acquisizione di ulteriori competenze oltre a quelle già possedute.
    Questo grazie al fatto che WDF astrae totalmente l’aspetto grafico dalla logica dell’applicazione, sollevando lo sviluppatore dai problemi legati alla renderizzazione della pagina web da mostrare, e rendendo possibile lo sviluppo di web applications esattamente come se si trattasse di applciazioni desktop.
    Anzi con particolari attenzioni, è possibile sviluppare un’applicazione prescindendo dall’ambiente in cui questa verrà eseguita (in locale o da remoto via browser).
    Le applicazioni web così sviluppate vengono eseguite da un comunissimo browser, senza che sia necessario alcun plugin o estensione o installazione di alcun programma aggiuntivo.