Senz’altro qualcuno ci sopravvaluta. Google, per esempio, continua a fidarsi di noi in modo indecente. Ma col tempo comincio a pensare che si tratti di un modo per responsabilizzarci. Quando tutto quello che diciamo è indicizzato, forse dovremmo dire meno cazzate e più verità.
(Leonardo)
Commenti
3 risposte a “Esame di coscienza”
Il punto � essere in grado di non dire cazzate… io per
esempio mica sono capace… quindi meglio per tutti che
Google mi consideri poco 😉
la frase � troppo bella, carina davvero.
Come barbara anche io, ,..uhmmm, a volte non riesco a non dirne.,.ed a me google non mi considera proprio per niente 😉 eh eh
uh, interessante. sociale. auspicabile. ma.