Andrea Beggi

"I'm brave but I'm chicken shit"

Il terrore dei call center

Lavorate in un call center? Auguratevi di non avere a che fare con Tambu: è una iena. Al prossimo problema lo pagherò per fare le telefonate al posto mio.


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Commenti

5 risposte a “Il terrore dei call center”

  1. Avatar Francesco
    Francesco

    Io lavoro in un callcenter, ma per fortunza di una azienda molto modesta e con meno problemi di telecom fast(merd) e via dicendo.
    Di una cosa però potete stare certi: ne telecom ne fw faranno mai qualcosa di decente per i clienti se questi non staranno loro addosso con i fucili puntati a controllare ogni mossa.
    Ovviamente parlo per esperienza diretta

  2. Avatar Poldo
  3. Avatar Tambu

    io ho lavorato in un call center, e credo di sapere come vanno le cose. Per cui cerco di usare le stesse leve che costringevano me a prendere coscienza del problema e cercare di muovere i tasti corretti per risolverlo. Ovvero: tentare di sopravvivere nel cervello di chi mi risponde anche dopo il click di fine conversazione 🙂

  4. Avatar Barbara

    Mia madre è pure peggio io le telefonate ai call center ormai le faccio fare solo a lei… ormai credo che la telecom ( e adesso Fastweb) l’abbiano schedata come iena numero 1

  5. Avatar ...Lord Zarcon

    una volta ho sentito che è possibile farsi passare un “superiore”, è nel diritto del consumatore poter parlare con un responsabile..

    eppure.. da 2 mesi.. che cerco di farmi riattivare la linea adsl staccata per colpa di fastweb(mer) e dopo centinai di telefonate e richieste, nessuno mi fa parlare con un superiore…

    domani li prendo a fucilate!