Non solo la rete del tuo stabilimento è Token Ring, ma il PC che controlla tutte le macchine del confezionamento è un Pentium II sporco e vecchio, riciclato. Se si ferma quello si ferma la produzione.
E fatturi più di $cifrona milioni di euro all’anno.
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19 risposte a “Certe cose non le capirò mai”
acc… il classico esempio di come le aziende italiane investono in tecnologia all’avanguardia…
Pentium II, Token Ring… questo presuppone che abbiano un computer e un rete, è già molto…
poche storie: meritano che si fermi la produzione.
Finchè la barca va… lasciala andare….
Uahuha, qui in tedeschia il Token Ring lo chiamano “Totenring” (tot = morto), con un giochino di parole che purtroppo funziona solo in tedesco – comunque, se ti può consolare, la sede centrale della mia ditta, che non è proprio la più piccola del settore, ha avuto una rete Token Ring nel vecchio edificio fino all’anno scorso… (ma i miei applicativi volano su un T-Rex, hehehe…)
e dopo quando succede quello che deve succedere pretendono che in 30 minuti si ripristini il tutto…
Più la $cifrona è alta, più si va al risparmio per farla ingrassare.
Non c’è da stupirsi, siamo in Italia 🙂
le aziende italiane sono terribili!
pero’ ho visto andare avanti ininterrottamente
per ben 4anni un P3-600 mission-critical.
(andava ancora ma non volevano piu’ rischiare 🙂
… ne ho ricavato che l’hw di un PC non e’
poi cosi’ inaffidabile rispetto a certi server
e forse gli imprenditori (a loro altissimo rischio)
lo hanno imparato.
E quando alla fine aggiornano (un pezzetto eh, mica tutto) e ti dicono tutti sorpresi “Ohhh ma come va bene adesso!”
Str*nzi :\
Come PC i Dell GX110 o GX1 non li fermi nemmeno a martellate, in compenso alcuni server completamente ridondati (compresa la piastra madre…) che costano $gozziliardo di Euro svengono solo a guardarli male!
Comunque il server mulo per conto mio rimane il DL380!
non parleró male dei compaq proliant dl380 neanche sotto tortura, ma quello che avevo in casa io ogni tanto aveva piccole noie: il raid saltava, i dischi andavano ovviamente in errore, e l’OS s’inchiodava inevitabilmente.
in compenso, il peso ricordava proprio i muli 😉
Avevo una server Digital con ultrix (chi di voi se lo ricorda?) 2HD SCSI da ben 150MB.
Ha funzionato da 1991 fino al 1998 ininterrottamente fermndosi solo 2 volte quando ho dovuto spostarlo da un’ufficio all’altro.
Unica sicurezza,un gruppo di continuità con le palle.
Nom ci sono più macchine così (Sigh!)
azz! ho appena ordinato un dl380 per la prima volta… arriverà a giorni… ho fatto male? 😐
@maga: hai fatto bene, il rapporto qualità/prezzo è ottimo, io avrei provato ad ordinare un dl385.
E’ un classico …purtroppo.
Pensa che io c’avevo un’azienda nella quale il titolare aveva installato un gioco, forse quacke, sul server in cui effettuava la contabilità. Inoltre aveva acquistato tramite finanziamento regionale delle macchine, spendendo una cifra da rapina a mano armata e naturalmente senza consularci…poi bisogna fare i miracoli con i reperti archeologici.
“poi bisogna fare i miracoli con i reperti archeologici.”
e sará sempre peggio, se non si fa nulla per impedirlo. questo lavoro *vale*. e va fatto valere. a tutti i costi.
Confermo quanto detto da altri, proliant dl380g3 e dormi tranquillo o, come direbbe Vasco, è sei protagonista 😀
Anche i “vecchietti” ProLiant 5500 non scherzavano in termini di affidabilità…
3 server ProLiant5500 BiXeon 550Mhz 512MB con 4 HD SCSI in Raid: Funzionamento CONTINUO dal 1997 al 2003.
Sono stati spenti qualche settimana dopo il giorno in cui l’azienda per la quale lavoravo è stata dichiarata fallita.
Pura e semplice verità:
$IT: se cambiamo pc, abbiamo più performace e più “sicurezza” ! Meno tempi morti per il ripristino.
$imprenditore: se funziona bene perchè cambiare?
$IT: …….
E’ più facile che un azienda piccolina compri nuovi gingilli tecnologici, che un’azienda grossa…