Oggi ho installato il secondo processore Xeon in un HP DL380 G4.
Come sempre in questi casi, ho stampato le pagine del manuale e ho cercato di seguire le istruzioni con la massima attenzione. Si tratta di un server in produzione, quindi c’era poco tempo.
Seguo le indicazioni: processore nel socket, poi dissipatore, poi gabbia del dissipatore ed infine modulo di alimentazione del processore.
A momento di chiudere il fermo che preme il dissipatore sul processore, si sente un “crack” molto poco rassicurante, ma voglio credere che si tratti dell’assestamento delle linguette in plastica alla base del dissipatore che si incastrano nel processore.
Il server non parte.
Riapro, e smonto tutto. Il processore ha un piedino schiacciato. Ok, panico.
In 15 minuti di lavoro da orafo con il mio coltellino svizzero ed un piccolo cacciavite, riesco a raddrizzarlo abbastanza bene. Riprovo, ma stavolta uso un metodo diverso. Prima incastro il processore nel dissipatore: ci sono 4 linguette a scatto che vanno posizionate, poi li faccio scivolare nell’alloggiamento, e quindi chiudo la gabbia. Niente “crack” questa volta. Il server riparte, tronfio, pieno di sé e dei suoi due processori.
Se vi dovesse capitare lo stesso lavoro, adesso sapete. La parte più difficile è stata raddrizzare il minuscolo piedino senza romperlo: sarà lungo 2/3 millimetri al massimo.
Commenti
25 risposte a “RTFM? Non sempre…”
Preferisco cambiare una gomma dell’auto. 😀
Ne avrei piegati almeno altri dieci nel tentativo…
E’ in queste occasioni che si suda freddo… anche perché vallo a spiegare al cliente che quelli di HP hanno sbagliato le istruzioni… 😀
Azz lavorare su un semiconduttore di 2 o 3 millimetri con un coltellino svizzero… Mc Giver ti fa in baffo a te!!!
Io comunque al “crack” sarei svenuto… complimenti
Eheeh concordo con Davide, mi permetto di aggiungere che è sempre un pericolo lavorare con del metallo vicino a semiconduttori e suoi pins, la statica è sempre dietro ad una molecola di silicio pronta a inchiappettarci 😀
Ah dimenticavo, grandissima macchina il DL380 G3 / G4 😉
Il sangue freddo ti viene per forza,
ti deve venire ! mica puoi dire al cliente:
“Temo di aver appiattito un pin!”
Certo che se fossero stati piu’ d’uno
c’era da mettersi a piangere letteralmente
al punto da indurre il cliente a dire:
“Coraggio, te ne prendo un altro che
ci riproviamo OK ?” 🙂
Si “nota” la differenza adesso,
con 2 CPU ? 30%, 40%, 50% in piu’?
Ciao!
Marco, il cliente era lì ed ha visto. Non mi sento responsabile, è una cosa che ho fatto molte volte con altre mecchine e non ho mai avuto problemi. Più che seguire il manuale che potevo fare?
Io comunque ho un paio di processori “portachiavi” e per sport, dopo il caffé corretto alla sambuca (un must), ho provato a raddrizzare i piedini storti. In realtà non è così difficile, basta trovare un arnese atto all’uòpo… i piedini sono abbastanza resistenti.
A me e’ successa la stessa cosa ma sono stato meno fortunato ed il piedino mi si e’ rotto fra le mani mentre tentavo di raddrizzarlo. Ho montato la cpu ugualmente (tanto ormai cosa avevo da perdere) ed il server e’ ancora li’ che funziona condue splendide cpu …. che fosse un piedino ridondante ? in realta’ credo si tratti di uno dei tanti GND presenti nella cpu.
eh! si vede che sei abituato a maneggiare le cose piccole! 😀 😀 😀
(scusa non ho resistito 😛 )
Anche a me è successo alcune volte a suo tempo, ancora con i vecchi 486, pentium e AMD, la prima volta è stato effettivamente panico ma poi, visto che il piedino, trattato con dolcezza, tornava al suo posto c’ho preso la mano e ho anche raddrizzato piedini di CDROM e Hard Disk che utenti frettolosi avevano schiacciato con il connettore.
tutto è bene quel che finisce bene…
per fortuna è dal tempo dei primi pentium su socket 7 (quanto tempo…) che non mi capita più di “raddrizzare” pin… ma all’epoca avevo acquisito una certa dimestichezza, in effetti già ai tempi, se trattati con delicatezza le percentuali di successo erano alte
certo che col cliente addosso il quoziente di difficoltà aumenta…! 🙂
Standing Ovation
Sorry per il link al posto del nome!!
E poi la gente rimane sconvolta quando bestemmi davanti a questa affermazione :
“Ma dai su tanto te non fai mai un cazzo sei sempre davanti al computer!”
…capitava spesso con i P4 e Xeon di piegare i piedini… O anche che arrivassero già piegati o leggermente storti, il che bastava a complicarti l’inserimento.
Nessun fastidio; con un pò di calma e pazienza certosina si rimetteva sempre a posto tutto.
Forse però, per ovviare al problema, hanno fatto uscire il socket 775. E di piedini nemmeno l’ombra 😉
avrai sudato freddo su un server di produzione… mi viene l’ ansia alla sola idea!
Io pensavo di essere l’unico a piegarei i piedini… quando mi è capitato ho usato anch eun righello mi ricordo perchè ne avevo piegato piu’ di uno… un bel lavora da macellaio 😉
Un lavoro niente male, complimenti =)
Sempre benedetti siano il tuo coltellino svizzero ma soprattutto il piccolo cacciavite…;-*
Mamma e pensare che tra mercoledi e venerdi ho montato 7 processori aggiuntivi su 7 dl360 g4 tutti di produzione non oso nemmeno pensare ad un piedino storto…..
Cmq nel kit dello stregone (sistemista) non deve mancare mai il coltellino svizzero. per la prossima volta ti consiglio quell’arnese per incastrare i dadini nei rack e’ ottimi per questo genere di cose (provato sulla mia pelle)
ciaociao
Ragazzi oggi ho tolto il mio processore un pentium 4 (Prescott) dal portatile e togliendolo ho trovato un piedino piegato sono andato a raddrizzarlo con un aghetto e nulla zac era così sensibile che mi si e rotto… altro ora che pentium a 478 piedini ora sono 477 e sapete la cosa strana? l’ho rimontato per vedere se ripartiva io ero in dubbio mha’ non ci credevo mi è partito lo stesso il notebook bho’… (meglio così alla fin fine)
Mi sapete spiegare come mai con un piedino rotto il processore parte? e poi ancora funzionando non è che avrò dei problemi in futuro magari se userò parecchie risorse e quindi parecchie applicazioni aperte il pc s’impallerà o si bloccherà?
Se qualcuno sa qualcosa che mi risponda grazie…
Ciao ragazzi.
Anche a me e’ successo durante un assemblaggio, un p4 2.8 a cui si e’ storto un piedino.
Ero a casa, e il pc era il MIO. 🙁
Ho usato un cacciavite di quelli che si usano per stringere le viti delle stanghette degli occhiali donatomi pochi giorni prima da da un amico ottico, cacciavite che da allora vive in pianta stabile (per fortuna inutilizzato) nella mia borsa.
Il processore ha vissuto felicemente per un anno e mezzo clockato a 3.2 e poi se n’e’ andato su ebay 🙂
ho avuto una grossissima soddisfazione con un ago per raddrizzarli sommariamente poi una carta di credito strisciata tra i piedini nei due sensi e’ lo spessore esatto per la distanza tra i piedini