Si effettivamente il confronto è impari… forse non c’era nessun altro/a che si voleva sbrogliare la grana legale che c’è in Italia riguardo a Fon… a parte Stefano…
Certo che le giapponesine mettono l’acquilina in bocca vestite così… farebbero diventare un fonero chiunque!!!
Forse perchè in oriente qualunque manifestazione organizzano (anche i mondiali del punto-croce) le signorine mezze nude vedono di metterle sempre… mica scemi eh.
Da Parigi: dopo essermi fatto 12 ore di macchina e intossicato in una rosticceria cinese, torno in albergo decisamente stanco. Un controllo di routine.. uh quanti accessi da Andrea.. 5 minuti di risate a crepapelle e la mia ragazza che mi guarda perplessa 😉
Il gatto in sottofondo è il “Maneki Neko” , il simbolo della fortuna e della ricchezza delle imprese commerciali cinesi e giapponesi.
Ovunque andate in Cina , taiwan o sesto fiorentino o prato ( che è praticamente uguale alla madrepatria per i nostri cari amici dagli occhi a mandorla ) in un negozio lo trovate , in varie fogge e misure . Ce ne sono di ceramica , gonfiabili , o di plastica con braccino motorizzato che sta a sinificare ” money come come “.
Le hostes mezze ignude stanno diventando una prassi anche in asia. Quelle scelte per Fon devo dire anche carine , considerando lo standard taiwanese 🙂
Forse per diventare un fonero mi ci vorrebbe una motivazione giapponese… comunque per Natale, visto che sembra impensabile avere di queste motivazioni in Italia (ci accontenteremo di Stefano), sto pensando seriamente di farmi un regalo particolar…
Che ti devo dire, Andrea. Per esserci meritati Stefano al posto delle conigliette avremo pure fatto qualcosa di male, se non in questa almeno in una delle duecentomila vite precedenti.
Sembra comunque che in Asia ed in particolare in Giappone,
ci sia un grosso marketing sui gatti, oltre al “maneki neko” (come dice anton)stanno puntando pure al robot “Yume Neko” http://youkoso-italia.blogspot.com/search/label/Robots
riproduzione fedele casalinga di gatto, a meno di 150 dollari.
Ma i gatti della tua foto, sono di altra pasta ^_^
Commenti
20 risposte a “Figli e figliastri”
Perché quel cerchietto rosso in testa non si accosterebbe molto ai baffi? ;-*
Si effettivamente il confronto è impari… forse non c’era nessun altro/a che si voleva sbrogliare la grana legale che c’è in Italia riguardo a Fon… a parte Stefano…
Certo che le giapponesine mettono l’acquilina in bocca vestite così… farebbero diventare un fonero chiunque!!!
siamo una banda di sfigati 🙂
propongo di boicottare fon finchè non ci sia una giapponesina all’interno di ogni router acquistato.
Forse perchè in oriente qualunque manifestazione organizzano (anche i mondiali del punto-croce) le signorine mezze nude vedono di metterle sempre… mica scemi eh.
Molto carino anche il gatto con la coda rj45 🙂
Stefano con le orecchiette da gattina! cheimmagine… orrrripile 😀
Mah a me non è che piacciano più di tanto…sono anoressiche…
Credo di esser quasi soffocato. Sappilo.
Quella di destra è Stefano Vitta.
@zuck: infatti c’ha i baffi 😀
Da Parigi: dopo essermi fatto 12 ore di macchina e intossicato in una rosticceria cinese, torno in albergo decisamente stanco. Un controllo di routine.. uh quanti accessi da Andrea.. 5 minuti di risate a crepapelle e la mia ragazza che mi guarda perplessa 😉
Sei un mito!
Andrea Hentai Fon Sex Beggi? (se non mi blocca sto commento il tuo antispam non funziona)
ma un concorso “miss fonera” non possiamo farlo ?
una volta eletta ci fa da ragazza immagine per i router …
Il gatto in sottofondo è il “Maneki Neko” , il simbolo della fortuna e della ricchezza delle imprese commerciali cinesi e giapponesi.
Ovunque andate in Cina , taiwan o sesto fiorentino o prato ( che è praticamente uguale alla madrepatria per i nostri cari amici dagli occhi a mandorla ) in un negozio lo trovate , in varie fogge e misure . Ce ne sono di ceramica , gonfiabili , o di plastica con braccino motorizzato che sta a sinificare ” money come come “.
Le hostes mezze ignude stanno diventando una prassi anche in asia. Quelle scelte per Fon devo dire anche carine , considerando lo standard taiwanese 🙂
Ecco perchè non sono ancora un fonero……
Forse per diventare un fonero mi ci vorrebbe una motivazione giapponese… comunque per Natale, visto che sembra impensabile avere di queste motivazioni in Italia (ci accontenteremo di Stefano), sto pensando seriamente di farmi un regalo particolar…
Che ti devo dire, Andrea. Per esserci meritati Stefano al posto delle conigliette avremo pure fatto qualcosa di male, se non in questa almeno in una delle duecentomila vite precedenti.
Perché punirci così?
Complimenti alle gattine…senza rj
Sembra comunque che in Asia ed in particolare in Giappone,
ci sia un grosso marketing sui gatti, oltre al “maneki neko” (come dice anton)stanno puntando pure al robot “Yume Neko”
http://youkoso-italia.blogspot.com/search/label/Robots
riproduzione fedele casalinga di gatto, a meno di 150 dollari.
Ma i gatti della tua foto, sono di altra pasta ^_^
Ecco perchè non sono ancora passato a fon.
Ecco.
Concordo con Maurizio,si dovrebbe proporre il concorso “miss Fonera” e magari regalare alla vincitrice la Fonera,chissà che ne pensa Stefano.. 😉
Volevo solo appoggiare la mozione per una giapponesina in ogni fonera 🙂