io invece ho un cliente che tutte le volte che mi chiama pretende che gli chieda una password perchè teme che qualcuno possa chiamarmi imitando la sua voce. E non sto scherzando.
io gradirei una maglietta di davidonzo e sto pensando di farmi serigrafare a mo’ di graffiti sull’auto quei maledetti codici bancomat e carta di credito che non ricordo e chiaramente pin cellulare codici ftp e user e password di gmail 🙂
scherzi a parte qui la cosa si fa seria; il processo della sicurezza informatica è più attuale che mai..
bè io lo trovo molto “normale” giusto oggi ho scritto di chi di tecnologia non mastica, e nel mio negozio quando qualcuno digita il codice pin del bancomat io di solito mi giro per non vederlo l’altro giorno una signora che stava digitando il pin mi ha detto… non è molto educato girarsi davanti ad una signora……
L’unico difetto dei post-it è che se vengono appiccicati in quel modo tendono ad “alzarsi” (la foto lo mostra chiaramente) e non stanno mai dritti, e si fa fatica a leggere la password !!!
Nessuno usa le griglie di Excel ???
Sono comode, ci stanno tutte le user id e le psw che vuoi, e puoi anche creare divertenti combinazioni 😉
Commenti
19 risposte a “Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196”
Sono indeciso se rispondere:
– Tutto il mondo è paese
– Mal comune mezzo gaudio
oppure un più italico
– Fatta la legge trovato l’inganno
Che dire, invece, del codice del bancomat scritto sul bancomat?
La cultura della sicurezza informatica è a livelli bassissimi 🙁
sicurezza informatica? dove?
http://www.siculezza.it/blog/2007/01/pericolo-server-non-toccare.asp
Beh…c’è chi tiene un agenda con tutte le password nel cassetto della scrivania “così nessuno le viene a sapere”…dicono….utonti…
e beh! :)))))
WOW! Un systray vuoto!
purtroppo c’è anche chi se frega delle leggi e di password se ne infischia 🙁
io invece ho un cliente che tutte le volte che mi chiama pretende che gli chieda una password perchè teme che qualcuno possa chiamarmi imitando la sua voce. E non sto scherzando.
Bè, una password più adatta direi che non c’era!! 😀
Io ho creato un png 1024*768 dove ho scritto combinazioni di:
– url
– username
– password
Lo uso come dekstop e l’ho messo su flichr per averlo sempre disponibile.
Sto pensando di farne delle magliette per l’estate…
io gradirei una maglietta di davidonzo e sto pensando di farmi serigrafare a mo’ di graffiti sull’auto quei maledetti codici bancomat e carta di credito che non ricordo e chiaramente pin cellulare codici ftp e user e password di gmail 🙂
scherzi a parte qui la cosa si fa seria; il processo della sicurezza informatica è più attuale che mai..
Spettacolo!
Spero che abbiano allegato la fotografia al DPS 🙂
Beh dai su dei post it è da fessi: è come mettere le psw di amministrazione dei blog nella bacheca dei BarCamp. 🙂
bè io lo trovo molto “normale” giusto oggi ho scritto di chi di tecnologia non mastica, e nel mio negozio quando qualcuno digita il codice pin del bancomat io di solito mi giro per non vederlo l’altro giorno una signora che stava digitando il pin mi ha detto… non è molto educato girarsi davanti ad una signora……
@ Luca: ed allora tu svuotagli il conto corrente, ma con molta educazione…
O_O
Il garante ringrazia.
L’unico difetto dei post-it è che se vengono appiccicati in quel modo tendono ad “alzarsi” (la foto lo mostra chiaramente) e non stanno mai dritti, e si fa fatica a leggere la password !!!
Nessuno usa le griglie di Excel ???
Sono comode, ci stanno tutte le user id e le psw che vuoi, e puoi anche creare divertenti combinazioni 😉
Là dove volano le aquile…e ogni tanto scendono e depositano post-it ;-D