John Miles è nato il 23 aprile; per qualche misteriosa ragione da quella data mi capita di ascoltare quasi ogni giorno e nelle occasioni più disparate il suo principale successo. Completo il cerchio e la faccio ascoltare anche a voi. Il brano è bellissimo ed è prodotto da Alan Parsons.
Commenti
13 risposte a “John Miles – Music”
Bel pezzo! Si sente lontano un miglio che cietro c’e’ Alan Parsons!!!
Addirittura a metà brano si sente un pezzo che è quasi identico a la Sagrada Familia.
Hai qualche disco in particolare da consigliarmi ?
p.s.: ora ovviamente vado ad ascoltarmi un po’ di capolavori di Alan Parsons!
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Ciao,
Dave
di alan parson.. the return of the friendly card
ops the Turn of the……
Belin, oggi ne ho scoperto uno nuovo.
Byez
no intendevo di questo “John Miles” 🙂
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Ciao,
Dave
Tutti i Miles escono col buco…
Non so perchè, ma pezzi come questo qui mi mettono una grande carica e mi fanno rincociliare con il mondo. Peccato duri giusto qualche minuto.
Eeeeehhh… ma qui si tocca la storia della musica!
Ciao Andrea,
… ottimo John Miles.
Ho però una curiosità, dal momento che ho un blog pur io e sono un muffosissimo modernista dal punto di vista musicale: ma pubblicare così dei brani non ti dà delle noie con la siae? Cioè, è una cosa fattibile? Posso farlo anch’io??? Dimmi di sììììì 🙂
Ciao
Questo pezzo è veramente indiscutibile.
Ola Andrea…che chissà se ti ricordi ma ci siamo anche visti all’ultima cena CAP alla quale ho partecipato….
Vabbè…
A parte il fatto che io sono un Lost-dipendente e quindi ti odio, “Music” è un capolavoro….l’ho amata ai tempi (ebbene sì io c’ero, ho visto John Miles alla tele quando è andato alla finale del Festivalbar, ho comprato anche il suo disco dopo…) e ti dirò anche che l’arrangiamento è di Andrew Powell, che poi ha collaborato in lungo e in largo con Alan Parson e il suo Project…
Ci si sente….
Da quando ho visto, john miles alla tele nella finale del festival bar sono rimasto incantato davanti al televisore ed ancora oggi lo sono, ho tutti i suoi dischi, e quasi tutti i suoi video dal vivo, è un’artista immenso peccato che in italia si ascolta soltanto spazzatura, daltronde ogni tanto abbiamo anche l’emergenza rifiuti e non è un caso.
è il brano della mia vita.
sono del 62.
quando lo riascolto mi vengono le lacrime
..è un vero e proprio trattato della musica…rasenta la perfezione
Concordo pienamente con tutti voi, e’ un pezzo d’arte che x me non ha eguali!