Sembra che sia più probabile evaporare facendosi la barba piuttosto che per il Cern creare un buco nero che in 5 giorni inghiotta la terra, peccato. Non mi dispiacerebbe neppure tanto se gli svizzeri incrociassero i flussi e il mondo lasciasse finalmente spazio per quell’autostrada intergalattica.
Ora: non che non mi importi di morire, ma per una strana combinazione di egoismo e fatalità, se ce ne andassimo via tutti assieme non sarei troppo contrariato: è il pensare che quando morirò il mondo resterà lì, il progresso andrà avanti e io mi perderò l’ennesimo incremento di banda disponibile; ecco, è quello che mi fa imbestialire. Se tirassimo le cuoia tutti assieme allegramente, non avrei nulla da rimpiangere.
Che uno un po’ ci pensa, no? Dieciallamenodiciannove è una probabilità bassa, ma è sempre una probabilità, non è impossibile che il mondo finisca tra due giorni; certo, sarebbe sfiga, ma qualcuno può dire di non averne mai avuto? C’è gente che muore colpita da meteoriti, che buca due pneumatici in due ore o che viene beccata con l’amante dalle telecamere del Giro D’Italia. Quindi, visto che tutte le occasioni sono buone per fare un esame di coscienza, mi sono trovato mio malgrado a riflettere e a togliere la polvere agli scheletri negli armadi.
Non che abbia molto da rimproverarmi, non ho fatto mai grandi torti a nessuno (oppure li ho rimossi), al massimo vorrei riuscire ad abbracciare mio padre senza imbarazzo, avere un rapporto normale con mia madre, invece di litigare ogni 5 minuti, cose così. E, a parte qualche volta in cui avrei dovuto dare un bacio invece di tentennare, non ho grandi rimpianti. Tutto sommato non capisco se sono troppo indulgente con me stesso, se la mia vita è stata troppo piatta o se sono tanto stupido da non vedere gli errori che ho commesso in passato.
D’altra parte il pensiero che un paio di Sliding Doors avrebbero potuto rendere la mia vita completamente diversa, non mi fa rimpiangere nessuna decisione: sono abbastanza sereno e sono contento di quello che ho.
Per dire: cosa potrei fare, se tornassi indietro? Farei dei passi diversi? Prenderei altre decisioni? Seguirei altre strade? Non credo, le poche grandi decisioni che hanno segnato la mia vita non sono mai state troppo sofferte, ho sempre seguito la mia indole senza incappare in alternative laceranti o scelte da soppesare con il bilancino.
Il detto “Vivi tutti i giorni come se fosse l’ultimo” è una locuzione priva di senso in un mondo dove la gente è costretta a lavorare per campare; ma se effettivamente si avesse la certezza che in cinque giorni il mondo finisse, vorrei passare il tempo in famiglia, a casa, staccando il telefono e facendo una vita il più normale possibile, cercando di ottenere l’effetto “quattro sabati più una domenica”. E’ banale? Appunto.
E poi, se ‘sto mondaccio pieno di guerre, ingiustizie, spazzatura e cattiveria sparisse dall’universo, chi ne sentirebbe la mancanza?
(Via)
Commenti
42 risposte a “Ristorante al termine dell’universo”
sacrosanto Andrè. Non banale.
Pensavo anche io esattamente la stessa cosa, che andarsene tutti insieme alla fine sarebbe mica male. Poi ho pensato al vaporetto che fa la tratta Porto antico – Pegli, a come è affollato d’estate.
E cazzo, sei miliardi sulla piccola barchetta di Caronte, io non so mica se la sopporterei la traversata.
I buchi neri creati al CERN da LHC, sempre se verranno creati avranno delle dimensioni e masse minuscole…
Nel senso che se Stephen Hawking ha ragione, la radiazione di Hawking li vaporizzerebbe in qualche miliardesimo di secondo…se la sua teoria è sbagliata, date le dimensioni e le masse dei buchi neri, non si vaporizzerebbero, ma per “ingoiare” un millimetro cubo di materia ci metterebbero più tempo di quello da cui esiste l’ universo…
P.S.: Bellissima serie di libri di Duglas Adams, qualla della quale fa parte “Ristorante al Termine dell’ Universo” !
Bellissimo questo post. E tanto per cadere sul qualunquismo da nerd, penso che l’unica persona che andrà via rimpiangendo “il tempo che non ha più” sarà qualche dirigente Microsoft che in questi giorni stava progettando finalmente un S.O. stabile.
Sarebbe il colmo per lui non avere il tempo di farlo conoscere… 😉
Ciao,
Emanuele
Condivido le riflessioni, crepare in numerosa compagnia ti farebbe sentire meno solo, credo. Certo c’è un però: se tra una settimana tutto fosse finito, mi seccherebbe parecchio, sono in ferie da oggi e da giovedì sto via una settimana, sarebbe il colmo essere talmente sfigati da non potersi godere le ferie perché il mondo finirà… 😀
meno male che eri in crisi 🙂
questo è un *GRANDE* post!!
intendi dire che i ricercatori del cern sono in realtà vogon? 🙂 comunque post che condivido appieno
[…] Andrea scrive un gran bel pezzo sul mondo che si vaporizza. Perché non approfittare della bassa probabilità (”ma comunque una possibilità c’è” cit. Scemo & più scemo) per tirare le somme di una vita? Nemmeno io se tornassi indietro cambierei qualcosa. C’è stato un momento della mia vita in cui mi sembrava di aver sbagliato tutto lo sbagliabile, ma le cose col tempo si sono aggiustate; un po’ per caso e un po’ perché ci ho messo del mio (per dire, nonostante la mia istruzione non ci tenevo affatto a diventare un triste ragioniere. Computer volevo e computer ho avuto, sebbene nel triste e ameno posto in cui mi trovo…). E poi, voglio dire, non ho ancora visto a quale genitore assomiglia di più mia figlia, il mondo non può finire questo mese, anche se se lo meriterebbe! [edit: no, questo concetto è sbagliato. Il mondo, poverino, non ha fatto niente se non ruotare intorno alla palla infuocata. Siamo noi – buona parte di noi – che dovremmo emigrare su Plutone] […]
Complimenti per il post, evidentemente una crisi ogni tanto fa bene 🙂
Ammetti Andrea, la cosa che rimpiangeresti di più sarebbe quella di non aver dato tu il comando del planet.earth
In ogni caso come puoi intendere come “vita normale” una vita che di fatto non esiste?
quoto in toto l’Andrea Pensiero.
…Però prima di incrociare i flussi, cerchiamo di pensare a qualcosa di bello e innocuo…. non si sa mai.
Non vorrei gettarvi nel panico, ma questa mattina mi sono svegliato e la mia barba se n’era evaporata via.
A due a due come Noè.
e io che stamattina volevo radermi…
Bel post comunque…
Eh no, belin. Io ho ancora un sacco di cose di fare!
Byez
Madooo sapessi quanto mi fa incazzare pure a me il fatto che una volta crepato, cimito, kaputt insomma il progresso andrà avanti ! Chissà i PC che ci saranno e magari useranno tutti Ubuntu o un nuovo sistema operativo che avrà spazzato via Microsoft. E le macchine fotografiche digitali a quanti pixel arriveranno?! Cercherò di credere fortemente nella reincarnazione 😀
La citazione tratta da Ghost Buster merita un applauso !!!
(giuro che appena ho letto “incrociassero i flussi” ho capito subito che veniva dal famoso film…senza guardare il video…nemmeno lo screen-shot in antemprima…giuro)
considerando che The great gig in the sky di the dark dei pink Floyd è la mia canzone preferita e che condivido in pieno lo scarno testo: “And I am not frightened of dying, any time will do,I don’t mind.Why should I be frightened of dying? There’s no reason for it, you’ve gotta go sometime.I never said I was frightened of dying”
ma non ho voglia di andare via tutti insieme,
perchè
primo sono un asociale
secondo San Pietro non avrà ancora configurato il telepass
terzo perchè non voglio fare code almeno in quel viaggio
quarto perchè da lassù io lo voglio vedere a quanto arriva la banda, e anche a quanti mpixel arriveranno le digitali
quinto scommetto una cena da zeffirino (zeffirino quello a las vegas eh)che il mondo non finisce tra due giorni
Scrivi poco, ma quando scrivi, scrivi toco (per parafrasare il nome del famoso giocatore Giapponese Joco poco, ma quando joco, joco toco) Davvero bel post. Anche se potrebbe avere una vita brevissima 🙂
Aiuto, finisce il mondo!…
Aiuto! Mercoledì finisce il mondo! Me l’ha detto la cugina di mio zio che l’ha sentito dalla portinaia che gliel’ha detto al telefono la sorella della cognata della mamma del prete che l’ha sentito dire in televisione. Pare che un…
Eh no! Impossibile!! Non questa settimana.
Dopo un periodaccio il mio oroscopo settimanale finalmente cambia. Dice:
“Grazie agli aspetti felici di Venere e Marte, sarete fascinosi e irresistibili. Far conquiste sarà un giochino stuzzicante.” ..sarebbe davvero sfiga, altro che bucare due volte.
Hai presente il detto “per il mondo non sei nessuno. Per qualcuno sei il mondo”? Eh, cazzarola, IO ne sentirei la mancanza, di ‘sto mondo… ma sono egocentrico, lo so.
Magari se questo buco nero facesse sparire un po’ di monnezza (in senso lato)… qualche politico, qualche truffatore, qualche sant’uomo di troppo. Diciamo, come in una bella pulizia facciale…
ma pensa a quelli che proprio questa settimana hanno l’influenza e stanno a letto. Che sfiga, eh.
ma come? proprio adesso che sono in procinto a cambiar server?
no ragazzo, facciamo alla prossima “che è meglio”
lunga vita al re, che starà con le dita incrociate come noi
ottima riflessione di vita, puoi dire di andar con la coscienza pulita 🙂
Che programmi avete da domani in poi?…
L’argomento del giorno (o della settimana) nella blogosfera è l’esperimento che comincerà domani al CERN di Ginevra: hanno già scritto al riguardo Andrea Beggi, Elena e innumerevoli altri blogger. Pare che vi sia una probabilit…
Con una mano sul cuore… e un pugno alzato ti ripondo : Rispetto!
Dopo un post del genere… Ti rispetto !
Grande semplicità, e quindi grande sagezza!
Cmq è vero, morire e non poterci essere a vedere tutte le novità future…
Come da bambini quando ci obbligavano ad andare a letto presto…
Non hai rimpianti perché hai preso ogni decisione per quello che ritenevi giusto in quel momento. Succede sempre anche a me quando prendo le decisioni importanti non ho alcun dubbio perché le sento dentro in quel momento.
I dubbi li ho quando non devo decidere nulla. La vita é una sola e 1 sola é la tua strada.
Io per quell’abbraccio un po’ di sforzo lo farei.
Basta poco checcevò
Large Hadron Collider…
Allora siamo ancora tutti qui…per adesso Ho mandato un sms al mio Stewie, che oggi è a pescare invece che a lavorare, e gli ho scritto “Sai che se oggi al Cern fanno un pasticcio, stamattina sei uscito senza nemmeno darmi l’…
Beh, appena passata l’ora di pranzo ed il mondo è ancora qui. Quasi quasi anticipo la cena, così sparisco per sempre con lo stomaco pieno!!!
[…] A questo punto l’unica spiegazione plausibile era il maligno, ho ipotizzato anche che fosse l’influenza dell’esperimento del CERN con l’LHC (che per fortuna non ha ancora vaporizzato la terra) […]
22.47
e io che mi sono scolata un barattolo intero di Hägen Dasz…ci avrei scommesso che vinceva la cellulite
beh, andrea, siamo ancora qui.
nessuno ha dato l’order66 e stamattina ho pagato la bolletta della luce…
gran bel post. complimenti.
e comunque meglio risucchiati che mangiati da maiali o investiti da una ritmo…
È difficile leggere post nei vari blog sparsi nella rete e provare un’emozione; e invece… stasera leggendoti l’ho avuta. Forse perché dò tutti i giorni la colpa a mio padre del perché non riusciamo ad abbracciarci senza imbarazzo (e infatti non lo facciamo), forse perché ti ho letto dopo l’ennesima litigata con mia madre al telefono (che a 60 anni passati non smette ancora di alzare il telefono e comporre il mio numero con la sicurezza di come andrà a finire), forse perché un po’ tutti pensiamo queste cose, ma non abbiamo il tempo per esprimerle, o forse ce ne vergognamo semplicemente. Ti sei preso 10 minuti e l’hai buttata lì, forse spinto da una quanto mai improbabile “fine del mondo”. Un saluto a tutti
In effetti non ti si puo’ dare torto. La situazione e’ veramente indecente. Pero’, alla fine, uno spera sempre di cavarsela. Magari, prima o poi, proprio grazie a iniziative come quelle del CERN, scopriremo qualcosa di grosso (tipo che non siamo soli nel Cosmo) e, forse, l’Umanita’ compira’ finalmente il grande passo verso l’unita’ e la consapevolezza di cui ha tanto (tanto!) bisogno. Amen 🙂
[…]e io mi perderò l’ennesimo incremento di banda disponibile[…]
Questa è geniale hahahahah
io ho già preso una multa, che dici la pago o aspetto fiduscioso il buco e risparmio?
Proviamo a vedere il bicchiere di Gotto Esplosivo Pangalattico mezzo pieno.
Vista la bassa probabilità di creare un buco nero, è probabile che il Cern riuscirà a creare un’auto con motore ad improbabilità infinita (che tra parentesi renderebbe inutile la distruzione della terra con il buco nero improbabilmente generato).
O forse, essendo improbabile che si generi, il buco nero stesso genererà il motore ad improbabilità infinita, che però sarebbe inutile vista la distruzione del pianeta…
Nono… il bicchiere è decisamente mezzo…vuoto!
42, direi
Io invece vorrei riuscire a spiegare a mio padre che quando gli appaio immobile davanti ad un computer, non sono fermo.
Vivi come se fosse l’ultimo giorno della tua vita… ma prosegue… studia come se dovessi vivere in eterno.