Esistono due brani che per me significano “viaggio”. Viaggio in auto. Ogni volta che li sento la strada si trasforma in una statale nel verde, il finestrino si abbassa e io non vorrei arrivare più da nessuna parte. Stamattina, tornando a casa, ho allungato di proposito il tragitto e avrei voluto continuare senza fermarmi mai.
Commenti
15 risposte a “Drive”
E come darti torto? 😀
sono d’accordo sui pezzi ma il primo non è Arlo Guthrie ma Harry Nilsson
Albe, tag scazzati, hai ragione. Non li ho messi io.
Fantastiche grazie, hai proprio ragione.
Mi mancavano… belle e funzionali allo scopo!
sulla prima sono assolutamente in accordo l’altra everybody wants to rules… non mi sa mica tanto di viaggio….:)
Non sarebbe Original Beggi se non fossero degli anni ’80.
Come giustamente dicesti a Bologna in quel maggio 2007: “saranno almeno 17 anni che non fanno più canzoni anni ’80”.
Ognuno ha le sue. 😀 Io ne ho molte e penso che come me molti abbiano dei CD (o delle playlist) creati apposta per l’auto. 🙂
Grandi pezzi e gran bel blog!
vieni a visitare il nostro Blog!
a presto!
Mi capita spesso di arrivare a destinazione e restare in auto fino alla fine della canzone che sto ascoltando, anche se ho il disco a casa e posso risentirmela quando voglio. Malattia comune 🙂
mmmm quell’uomo da marciapiede indimenticabile..
la musica giusta per lasciarsi trascinare dalla strada,
dai capelli nel vento
una cosa sola è importante
andare
grande Nilsen, una ne ha fatta, ma l’ha fatta indimenticabile.
Come darti torto?
Molto on the road
Concordo con te che quasi quasi mi sono addormentato sulla scrivania!!
Sulla prima non posso darti assolutamente torto. io, da buon musicista, ti direi:
1) Scar tissue – Red Hot Chili Peppers
2) Born to run – B. Springsteen
3) Take it easy – The Eagles
Io dico che i brani sono degli OTTIMI mp3. Gran pulizia, gran dinamica.. come fai? 🙂