Amit Singh ha installato UNIX v5 su un Game Boy Advance.
Qui trovate tutti i particolari sul gbaunix
. Ci sono anche parecchi screenshot.
Naturalmente manca la tastiera; i comandi da impartire vengono inseriti in un file specificato al momento della compilazione e vengono eseguiti uno alla volta, alla pressione del tasto Start
.
Amit Singh ha messo su di una cartuccia un’immagine disco di UNIX v5 e una versione modificata di SIMH, un emulatore di PDP-11.
Sono state installate anche altre versioni di *NIX , ma le difficoltà aumentano al crescere delle richieste di sistema, fino a rendere impossibile l’operazione.
Nell’articolo si trovano alcune schermate dell’installazione di BSD 2.9.
L’utilità della cosa è pressoché nulla, ma il gesto, la sperimentazione, la volontà di capire a fondo come funzionano le cose e l’eleganza della soluzione, giustificano il progetto, esemplificando benissimo lo spirito dell’hacker.
P.S. Fa sorridere pensare che un PDP-11 possa essere emulato da un aggeggino del genere.
(Via Slashdot)
Commenti
4 risposte a “La quintessenza dell’hacker”
non � impossibile che l’emulatore sia pi� veloce del PDP-11 originale.
Per il resto, io ricordo il PDP-11/34 che avevamo all’universit�: quando ci raddoppiarono la RAM da 128 a 256 KW (word, non watt – una word sono due byte) gioimmo a lungo.
non conosco almeno tre dei tremini da te citati.
ma l’immagine � bedda assai. e mi chiarisce certi Sentimenti.
Bambolescente, se non conosci quei termini � perch� sei giovane 🙂
oddio! …sono vecchio 🙂