Ricevo un testimone autorevole, e come potrei rifiutarlo?
- Libri della mia biblioteca:
gli scaffali della mia biblioteca totalizzano una ventina di metri lineari, ma molti libri sono rimasti dai miei, o li ho regalati. I generi sono i più vari: classici, romanzi, thriller, fantascienza, informatica, psicologia, saggi ed altro. Anche io ho letto moltissimo fino a circa 35 anni, poi l’avvento della banda larga mi ha impigrito, e l’arrivo di Beatrice, due anni fa, mi ha dato il colpo di grazia. Mi piace leggere a letto e nei momenti di relax, ma adesso che la bimba dorme con noi non è più possibile, ed inoltre perdo le notti su internet; i momenti di relax si contano sulle dita di una mano, e di solito durante le ferie. Non sono mai stato un lettore raffinato, i classici li ho letti un po’ da ragazzo, adesso se un libro è difficile o mi annoia non ci penso due volte a metterlo da parte. Ho letto moltissima fantascienza: la collana Urania, quando ancora era curata da Fruttero e Lucentini, era un appuntamento imperdibile con l’edicola. Credo di avere letto l’opera omnia di Arthur C. Clarke (maledetto pedofilo) e di Isaac Asimov. Tra l’altro il “Ciclo della fondazione” è una spanna sopra la saga di Star Wars, non c’è proprio paragone. Douglas Adams è sottinteso, naturalmente. Anche James Herbert non era male.
Ho avuto anche un periodo psicologico/psicanalitico.
In tempo più recenti mi sono dato alle letture “facili”, ho letto tutto di Crichton, Grisham, Clancy, Cussler, Follet, Turow, T.Harris e Forsyth. Tra gli italiani mi hanno appassionato: Camilleri, Lucarelli, Baldini, Dazieri, Avoledo, Ammanniti, Nove.
Come Gaspar, anche io ho quasi smesso di comprare libri di informatica, ormai si trova praticamente tutto online. - Gli ultimi libri che ho comprato:
La pazienza del ragno – Andrea Camilleri
Tua, con tutto il corpo – AAVV
Design Emozionale – Donald Norman - Il libro che sto leggendo ora:
Non toccare la pelle del drago – Giuseppe Genna
L’ho iniziato durante le vacanze la settimana scorsa, credo che dovrà aspettare agosto per continuare a leggerlo.
Il nuovo bambino – Marcello Bernardi
Questo sta sul comodino da due anni: è il “manuale” di Beatrice, lo consultiamo saltuariamente io e Nives. - Alcuni libri che mi hanno segnato:
Wired – Bob Woodward
La biografia di John Belushi, uno dei miti della mia giovinezza
Nessuno uscirà vivo di qui – Jerry Hopkins
La biografia di Jim Morrison, una storia crudele ai tempi del flower power, in una California psichedelica.
La vita, istruzioni per l’uso – George Perec
Una romanzo sull’autoreferenzialità di una vita.
Godel, Escher, Bach – Douglas Hofstadter
Perché non c’è modo migliore di far lavorare il cervello. - Tre libri che consiglio:
uno qualunque di Sandrone Dazieri, tanto se vi piace leggerete anche gli altri. Storie noir italiane interpretate da un detective schizofrenico e no-global.
Tom Wolfe – Un uomo vero. Un bel romanzo, un uomo che ha poco, perde tutto e la sua vita cambia.
Herman Hesse – Pellegrinaggio in oriente. Un breve romanzo che mi ha lasciato con un senso di pace. - Cinque blogger a cui provo a passare il testimone:
Chiara
Jtheo
Francy
Gatto Nero
e, naturalmente, Aluccia, che s’arrabbia.
Commenti
11 risposte a “Di libri e di lettori”
caaazzoooooo!!!
vuoi proprio farmi fare outing?
ebbene s�, sono ignorante.
e ti odio.
Mio dio… mi impegner� per giorni 😀
E’ strano rilevare tali e tante somiglianze… praticamente sembra di leggere qualcosa scritto da me.
Perfettamente d’accordo sul Ciclo della Fondazione, anche se alcuni libri tendono ad andare in contraddizione tra di loro, soprattutto sulle origini. Ci sono due altri libri che adoro di Asimov, e sono “Neanche gli dei” e “La fine dell’eternit�”.
Anche io ripudio i classici, e tra gli autori che hai segnalato aggiungo: Patricia Cornwell (fino a 3-4 anni fa), Stephen King e soprattutto Jeffery Deaver e Michael Connelly.
Jeffery Deaver � un po’ come Crichton: nessuno dei suoi libri � campato in aria ma con una base di documentazione molto solida; esempio su tutti: “profondo blu”
Ho appena finito di leggere “L’amore ai tempi del colera” di Marquez, una delusione…
Ah, dimenticavo: credo di aver letto “il signore degli anelli” almeno 6 volte e continuo a comprare libri di informatica (gli ultimi tutti su argomento css e web accessibile)
che delirio! l’altro era molto pi� easy!
inizio a misurare 🙂
[…]
Di libri e di lettori
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Penso che potrei essere molto più breve di chi mi ha passato il testimone (grazie, Andrea, è stato divertente!), ma anche no. […]
Signur… adesso comincio 😉
fatto 🙂
Pseudotecnico: in realt� la Cornwell me la sono dimenticata, ma ho letto quasi tutto anche di lei. Ho letto parecchio anche di Deaver e Connelly, ad anche a me “Profondo Blu” � piaciuto molto, visto anche l’argomento che tratta.
La fantasy non mi piace, invece…
[…] 21 Giugno 2005, inserito alle 8:19 in libri Stimolato dal post sul blog di Andrea Beggi, parliamo un po’ di libri. Personalmente sono u […]
[…] i mari” di Verne in 8 ore ed “il Nome della Rosa” in 16. A differenza di Andrea Beggi poi, i libri tecnici mi affascinano, perche’ solo c […]
però il dominio di chiara è bloccato.
ciao