Home

"I'm brave but I'm chicken shit"

iBook, come va

Dopo due mesi di utilizzo posso cominciare a fare qualche valutazione sul mio iBook, per completare il post relativo alle prime impressioni.

iBook G4Ho scelto il modello da 12″ e una configurazione con 1 giga di RAM e hard disk da 80 giga.
Portabilità: ottima. E’ piccolo e pesa 2.2 Kg, quindi si trasporta con molta facilità.
Schermo: molto nitido e luminoso, si vede bene. E’ sufficientemente veloce da permettere una buona visione dei DVD e dei video in genere. Purtroppo le dimensioni (12″) e la risoluzione (1024*768) rendono impossibile lavorare con più di una finestra in primo piano.
Tastiera iBookTastiera: sono perplesso. La corsa dei tasti è molto corta, la lettera “A” emette un cigolio di tanto in tanto. Il tasto “Enter”, a forma di L rovesciata, è troppo sottile e meno in rilievo rispetto alla lettera “ù”, immediatamente a sinistra. Risultato: spesso li premo assieme, ed è molto fastidioso, specialmente durante le chat. Non si capisce perché ci sia un altro tasto “Enter” (quadrato) vicino al tasto “mela” di destra, era meglio metterci un tasto “Alt”, che è solo a sinistra (e questo costringe ad usare due mani per ottenere “@”). Manca (e non riesco a farmene una ragione) il tasto “Canc”; per cancellare il carattere immediatamente a destra del cursore bisogna premere “fn-Backspace”: una follia. (Nella foto è la tastiera del 14″, la mia è diversa.)
Trackpad: un po’ troppo ruvido, ma funzionale. Molto comoda la funzione di scorrimento delle pagine usando due dita. La mancanza del secondo tasto costringe spesso ad usarlo con il tasto “ctrl”.
Disco fisso: non è un’unità particolarmente veloce, e a tratti è leggermente rumorosa, ma spesso passano ore senza sentire nulla.
Unità ottica: è un combo DVD+CDRW, di tipo slot-in. Non brilla per velocità ed è assurdamente rumorosa durante l’inserimento e l’espulsione del media. All’inizio credevo fosse difettosa, a causa degli strani clunk-clak che emette. Una volta si è rifiutata di espellere un CD (peraltro originale), e mi ha costretto ad esoteriche manovre con l’interfaccia del firmware.
Autonomia: per me, abituato ad usare ciofeche che si scaricano in 20 minuti, è grandiosa. Quattro ore reali con wireless attivo. Per mettere in “stop” (standby) è sufficiente chiudere il display. Alla riapertura il computer si sveglia immediatamente, senza il minimo ritardo. La batteria scalda parecchio durante la ricarica, ma nell’uso non ci sono problemi.
iBook lateraleConnettività: eccellente. Sbalorditiva la facilità di connessione con qualunque rete e/o dispositivo io abbia provato. Da quando ho iBook riesco a tenere sincronizzati il Palm Zire, il P900, due PC con Palm Desktop e l’iBook. iSync è potente e semplicissimo da usare; un sogno, per chi viene da Windows. Anche la connessione alle reti wireless vince a mani basse sul corrispettivo Microsoft: basta un click e la password, non avete bisogno di sapere altro. L’unica cosa che vorrei ma non ho, è un jack per il microfono.

E veniamo al momento topico:

Mac OS X: è un sistema indubbiamente stabile. Più di XP, certamente. Sfato subito un mito: anche qui le applicazioni di tanto in tanto vanno in crash. La differenza è che ne ne può forzare il riavvio senza che il sistema operativo e le altre applicazioni ne risentano minimamente. Non mi è mai successo che il blocco di una applicazione abbia creato il benché minimo rallentamento, come succede a volte con XP. Mi diverte perché può essere usato in modo semplice, tramite l’interfaccia grafica, ma consente anche di smanettare con il terminale, grazie alle sue fondamenta BSD.
Ergonomia: e qui forse non sono un giudice imparziale. Sono più di 20 anni che uso sistemi Microsoft e me la cavo perfettamente senza mouse o senza tastiera, per me è lo stesso. Sarà che non ho ancora memorizzato tutte le decine di combinazioni di tasti, ma spesso mi trovo a far ballare le mani dal mouse alla tastiera per completare un’operazione. In generale a fare qualunque cosa con Windows ci metto un quarto del tempo. Ma devo dire (lascio da parte un attimo la modestia, scusate) che spesso la gente mi guarda incuriosita perché pensa che clicchi e pesti a casaccio, tanto sono veloce.
Molte cose sono fuori dalla logica: ad esempio la classica finestra con i tre bottoni (si, no, annulla). Non sono ancora riuscito a trovare i tasti che selezionano il bottone desiderato (tipo il TAB), devo sempre usare il mouse. E “enter” è “Si”, mentre “spazio” è “Annulla”, e questo sempre, a prescindere da quello che vedo sullo schermo. E’ talmente strano che non riesco a fidarmi della tastiera e devo usare il mouse.
Usabilità: ottima. L’esempio che ormai conoscono tutti è quello più calzante: per installare un’applicazione si trascina l’icona nella cartella “Applicazioni”. Non la volete più? Cestino. Stop. Fine. No DLL sparse in giro, no riavvii, no conflitti tra librerie. Esistono delle applicazioni gratuite che eliminano anche le tracce della personalizzazione e dell’uso dei programmi, ma un utente medio ne può fare benissimo a meno. L’utente evoluto cancella i .plist a mano. La mancanza del tasto destro è una leggenda metropolitana: i normali mouse USB con relativa rotella funzionano perfettamente (si, anche il tasto centrale). Mighty Mouse credo abbia 4 tasti e una specie di trackball. Me ne dicono meraviglie. Exposè è un sistema che appena lo si usa ci si chiede come si è potuto vivere senza. In generale Mac OS X fa (ora) tutto quello che (forse) Windows Vista farà tra un paio d’anni o giù di lì. La parte più difficile per un utente Windows è reimparare la semplicità. Bisogna cominciare a pensare in modo diretto e semplice per fare le cose, anni di pannello di controllo hanno deformato il nostro modo di vedere le cose.

Conclusioni:
iBook è un oggetto che ha il pregio di tutti gli ottimi computer: è equilibrato. E l’equilibrio porta stabilità ed affidabilità. Non si percepisce, come nei sitemi wintel, un processore che potrebbe viaggare a velocità molto elevata se non fosse tarpato da un sistema operativo “peante” e pieno di orpelli inutili. Malgrado sia equipaggiato con un processore non particolarmente veloce in termini di cicli di clock, le prestazioni sono sempre ottime. L’occupazione di memoria è costantemente sotto la metà: per l’uso che ne faccio 1 giga di RAM è addirittura troppo.
E’ un acquisto che certamente consiglierei ad un amico, a meno che non abbia una ragione precisa per usare Windows (e Office non è tra queste ragioni).
Il prezzo è più alto dei portatili tradizionali di pari (o superiori) caratteristiche, ma ritengo comunque che ne valga la pena. Come mi è successo per iPod, ho percepito il reale valore dell’oggetto solo nel momento in cui l’ho avuto in mano ed ho cominciato ad usarlo. Il sistema operativo in sé è economico (129 €), a differenza di XP, che ha un costo inavvicinabile, se acquistato senza un PC.
Ed in ogni caso alla mia decisione di acquisto hanno contribuito fattori emozionali di cui sono perfettamente conscio.


Pubblicato

in

da

Tag:

Commenti

16 risposte a “iBook, come va”

  1. […] Colgo al volo lo spunto di Andrea Beggi per sottoscrivere tutte le sue impressioni d’uso dell’Apple iBook (anche lui � al primo Mac, come me). Con meno titubanze sulla tastiera e appena qualcuna in pi� sul touch pad integrato (ottimo il sistema di puntamento, meno il tasto di conferma) rispetto a lui, per il resto concordo in pieno: iBook � un oggetto che ha il pregio di tutti gli ottimi computer: � equilibrato. E l�equilibrio porta stabilit� ed affidabilit�. [..] Malgrado sia equipaggiato con un processore non particolarmente veloce in termini di cicli di clock, le prestazioni sono sempre ottime. L�occupazione di memoria � costantemente sotto la met�: per l�uso che ne faccio 1 giga di RAM � addirittura troppo. E� un acquisto che certamente consiglierei ad un amico, a meno che non abbia una ragione precisa per usare Windows (e Office non � tra queste ragioni). Il prezzo � pi� alto dei portatili tradizionali di pari (o superiori) caratteristiche, ma ritengo comunque che ne valga la pena. [leggi tutte le valutazioni di Andrea] Parole chiave: apple, ibook, mac […]

  2. Avatar Dimenticato

    Ottima recensone!
    (Cavoli, lo voglio anch’io l’iBooook…..)
    Riguardo alle scorciatoie da tastiera: alcune in effetti sono assolutamente prive di senso… Sembra quasi che Apple abbia voluto puntare tutto sull’estetica tralasciando il senso logico; anche io all’inizio non mi fidavo… Ma poi ci si fa l’abitudine!

  3. Avatar Barbara

    A me attirano molto i Mac …ma non riesco (per diversi
    motivi ) ad abbandonare il “vecchio” Win 🙂

    Ottima recensione in ogni caso, grazie mille

  4. Avatar CyberGigi

    Sono in procinto di comprare anch’io un notebook e sto valutando molto seriamente la possibilità di prendere un ibook proprio uguale a questo.
    L’unico pensiero che mi fa esitare è la disponibilità di programmi per mac.

  5. Avatar estragon

    Benvenuto nel fantastico mondo Apple. Vedrai, sarà un crescendo di soddisfazioni.. 😉

  6. Avatar Poldo

    Premessa: l’iBook è di mia moglie, riesco ad avvicinarmici molto raramente e solo per risolvere problemi sistemistici.

    Detto questo concordo con te che sia un oggetto splendido, specialmente se paragonato ai suoi diretti concorrenti (se non fosse per Win forse i Vaio più belli…). Per la mia esperienza ho avuto due soli problemi:

    la connessione alle reti WiFi WPA, che con Win riusciva benissimo, con OSX non ne voleva sapere
    l’alimentatore mi si è bruciato dopo una settimana (ma questa è sfiga…)

    E visto che non ci facciamo mancare nulla posso dirti anche del Mighty Mouse, acquistato insieme all’iBook: non mi ha convinto molto. Forse non lo sfruttiamo come dovremmo oppure non l’ho capito, però non mi sembra niente di che, inoltre quando clicchi cigola pure. Dovessi tornare indietro prenderei un normale mouse bluetooth Apple.

  7. Avatar kOoLiNuS

    @cybergigi
    guarda che di software per apple ce n’e’ tantissimo …. praticamente tutto version tracker piu’ i programmi provenienti dal mondo open source

  8. Avatar davidonzo

    Il problema vero è che la domanda di ibook è ancora troppo scarsa. I prezzi sono alti 🙁 .
    Ottime macchine in generale 😉

  9. Avatar Paolo
    Paolo

    Andrea ora e’ tempo che passi ad un Powerbook!!! ;-))

    (io mac user dal 1987, un SE ancora funzionante!) AUGH.

  10. Avatar Manila
    Manila

    Condivido e sottoscrivo.

  11. Avatar mikuzz

    Per dovere di cronaca, segnalo 2 software che tentano di copiare l’exposé di Apple (F9 – F10 – F11).
    Winplosion – http://www.winplosion.com/ ($9.95)
    Entbloess 2 – http://entbloess.com/index.php?page=home (€6,64)
    Certo, son poca roba confronto Exposé, ma meglio di niente per non soffrire troppo mentre si mettono le mani su un pc.
    Anche se vedo AB abbastanza preso dall’ibook tanto che lo immagino collegarsi in VNC al pc di fianco pur di non staccare le mani dalla tastiera 😉
    Ah, ricordo che “Tasto Windows + D” riporta al desktop sui sistemi Microsoft.

  12. Avatar Federica
    Federica

    Ho preso l’Ibook 12″ da circa un mese…e pur avendo a casa un pc con Xp ed una configurazione più che buona..non riescopiù a fare a meno di questo gioiellino..esteticamente ben fatto, buoni i materiali..software ottimo, versatilità e connettività wireless favolosa. Per me che non ho possibilità di aver doppini telefonici in camera e che utilizzo un modem wireless, ho potuto notare quanto sia stabile e facile da configurare il sistema airport. il sistema operativo veloce e come già affermato, esente da rallentamenti pur in presenza di parecchie applicazioni aperte. Per me davvero ottim acquisto e anche il prezzo davvero ottimo per un 12″.

  13. Avatar Pacodj
    Pacodj

    Salve a tutti, sono in possesso di un ibook da ben 2 giorni 😛 per esprimire il mio parere in riguardo userò solo un termine : é un CAPOLAVORO!!!

  14. Avatar vincenzo
    vincenzo

    Ciao,
    ottima recensione e concordo su tutte le osservazioni positive e negative.

    Ah ho scoperto per puro caso oggi gli shortcuts per Regstra-annulla-non registrare sono rispettivamente mela+s – mela+. – mela+d

    Forse li hai già scoperti, ma nn si sa mai 🙂

    Ciao

  15. […] un iBook G4 da un paio d’anni, ormai. E’ equipaggiato con 1GB di memoria RAM e un disco da 80 GB; è il modello con lo […]