Andrea Beggi

"I'm brave but I'm chicken shit"

Tag: pipponi

  • La colonna sbagliata

    Quello che segue è un muro di testo di affari miei, e l’ho scritto giorno per giorno, catturando al volo le mie sensazioni. Ne pubblico uno stralcio (venti e passa pagine di diario quotidiano sono noiose) perché questo posto è la mia scatola dei ricordi e perché ci ho messo un po’ ad accettare l’idea…

  • Turin Marathon 2015. Del quando le cose sono peggiorate improvvisamente.

    Turin Marathon 2015. Del quando le cose sono peggiorate improvvisamente.

    Dopo una notte di diluvio universale, alle 7 del mattino il cielo è terso e non si vede una nuvola. Arrivati in centro prendiamo l’ultimo caffè e mi preparo per la partenza. C’è meno gente di quanta me ne aspettassi: l’organizzazione dichiarerà poi 2500 iscritti. Mi unisco al gruppo, la temperatura è perfetta, ci saranno…

  • Di piedi e di ali

    Di piedi e di ali

    Nella corsa quasi tutto è “interno”, dipende da te stesso, ti arriva da dentro, la ottieni con tempo, pazienza, impegno e a volte sofferenza. La maggior parte dei fattori “esterni” sono irrilevanti: di condizioni atmosferiche, circostanze, sfighe, e inconvenienti di varia natura è inutile preoccuparsi, tanto si tratta di cose al di fuori del tuo…

  • Buio

    Buio

    Ti alzi quando fuori è ancora buio, ti prepari velocemente ma seguendo il solito rituale: scarpa destra, doppio nodo, scarpa sinistra, doppio nodo. Allacci l’orologio, esci nell’umido del mattino e l’aria ti saluta con il suo abbraccio un po’ freddo. Non sai come andrà, non lo sai mai; a volte bene a volte meno bene.…

  • L’uomo che correva ridendo

    L’uomo che correva ridendo

    L’uomo che correva ridendo si guardava attorno e respirava l’odore della mattina tiepida d’estate. L’aria era il carburante che gli gonfiava il petto e muoveva le sue gambe, le cose che vedeva lo facevano sentire parte del tutto. E per questo rideva. L’uomo che correva ridendo ascoltava musica. La musica era bella, era un onda…

  • L’aeroporto di Algeri si fregia della qualifica di “internazionale”

    L’aeroporto di Algeri si fregia della qualifica di “internazionale”

    La settimana scorsa sono stato ad Algeri per lavoro; la parte difficile è stata tornare a casa. In Algeria i servizi non sembrano brillare per velocità, e quindi ci premuriamo di arrivare all’aeroporto con abbondante anticipo. Già fuori della porta la prima coda: per entrare bisogna subire il primo di una serie infinita di controlli.…

  • Hello, is there anybody in there?

    Hello, is there anybody in there?

    La corsa è una passione degli ultimi anni che sembra destinata a rimanere un po’ nella mia vita. Qui sopra ho sempre scritto delle mie passioni senza troppi filtri, ma per qualche ragione in questo caso è stato diverso. Non so perché sia successo, forse perché temo venga catalogata come rincoglionimento presenile (cit.), forse perché…

  • Ginger

    Ginger

    E’ esattamente come con i figli: il mondo è diviso tra “Non puoi capire se non ne hai!” e “Che sarà mai? Questi si son bevuti il cervello!”. Parlo degli animali domestici, e io faccio parte della prima schiera. Per non parlare delle opinioni completamente soggettive spacciate come fatti incontrovertibili: “Il cane è il miglior…

  • From achievement comes motivation

    From achievement comes motivation

    Se cinque anni fa mi avessero detto che avrei fatto quello che ho fatto oggi, avrei liquidato l’affermazione con una risata. Ho battuto l’avversario più crudele e spietato, quello che conosce a menadito le mie debolezze e non si fa problemi a giocare sporco. Non è mai tardi per cambiare e trovare nuove sfide.  

  • Ravatto

    Ravatto

    Dal 2001 possiedo un ravatto(*) esattamente uguale a quello che vedete nell’immagine: si tratta di un Kymco Movie 150 XL. L’avevo comprato forte delle seguenti motivazioni: “Ha la pedana piatta: ci posso portare i cestelli d’acqua”, e “E’ molto brutto, quindi non me lo ruberanno”. Non so quanti chilometri abbia, l’indicatore si è fermato a…