Mi capita da sempre: ho dei sogni ricorrenti che cambiano nelle diverse fasi della mia vita. Uno dei miei preferiti ha qualche variazione ma finisce sempre con me, in piedi sull’orlo di uno strapiombo che domina il territorio sottostante, il vento che mi agita i vestiti, io che ho voglia di volare e questa musica, che mi mette i brividi ogni volta che l’ascolto.
Commenti
7 risposte a “Ho un’immaginazione troppo visiva”
pipponi! XD
Ascoltala nella versione dal vivo, in A momentary lapse of reason, è… non ci sono parole. La canzone più azzeccata dovrebbe però essere “Learning to fly” e non Comfortably Numb! 😀
Valerio
Altro che brividi!
Capisco…..capisco eccome, prova anche un poco di roger waters..amused of the death…..
Io ho sempre avuto un rapporto anomalo con i sogni. Non é che non li faccia, perlomeno così mi hanno detto, é solo che non li ricordo. Raramente me li riporto nella veglia e quei pochi sono tutti incubi. Si tratta sempre del sottoscritto che invano cerca di scappare da una morsa letale che lo attanaglia: un tale che mi stringe all’angolo cercando di uccidermi, un animale feroce che mi bracca, un oggetto come una capsula di vetro che mi soffoca e dal quale non riesco ad uscire etc etc. Finisce sempre un attimo prima della fine allorquando non avendo più scampo e nei momenti di maggiori spasmi e gemiti, interviene la donna che mi dorme accanto che, una volta più delicatamente di oggi, strattonandomi mi fa rinvenire. La frequenza di questi incubi é direttamente collegata alla situazione economica del momento, questo ho capito, tanto é vero che aumentano con l’aumentare dell’incertezza dell’esito dell’impegno preso nei vari pagamenti che mensilmente devo ottemperare. Ed é anche un modo veloce per mia moglie per capire senza chiederlo se in quel mese può andare dal parruchiere una volta a settimana oppure no.
PS: Andrea, per favore, se vuoi e puoi, fai una super playlist dei Pink Floyd! Grazie.
Un po’ di controllo si può avere sui sogni: comincia a pensare di poter volare, saltare, ogni volta che avrai fatto il sogno. Appena puoi farlo, o perché hai sviluppato un nuovo pensiero “abituale”, o perché riesci a controllare quel comportamento, salta, e vedi che succede.
A distant ship’s smoke on the horizon. You are only coming through in waves. Your lips move but i can’t hear what you’re saying…
Ogni volta mi sembra di vivere queste immagini. E’ una canzone con un forte potere di immedesimazione. E la musica migliore è quella che ci fa, non solo sognare, ma vivere dei momenti come se fossero innati dentro di noi.
Fra l’altro, tempo fa degli scienziati scozzesi hanno addiritura dimostrato che questo disco aiuta a guarire dalla depressione.
Direi che è una delle più belle mai state scritte. Parlando di insensibilità mira a risvegliarci da essa, e ci riesce.